
Fare a meno della lavatrice in casa è ormai una scelta abbastanza improbabile. È indispensabile, estremamente comoda, ma allo stesso tempo non va trascurato il suo fattore inquinante. Ecco perché dovresti usarla nel modo corretto, non solo per risparmiare energia elettrica, ma anche per non inquinare mari e oceani, come abbiamo visto sta già accadendo a causa delle microplastiche che si liberano ad ogni lavaggio. Niente di impossibile, basta seguire alcune semplici “regole” per fare i lavaggi e scegliere un detersivo ecologico.
Per fare una lavatrice che sia il più sostenibile possibile per l’ambiente ci sono delle piccole regole da seguire. Tra tutti i programmi per la lavatrice quello più vantaggioso sia per il portafogli che per l’ambiente è sicuramente il programma eco. Quest’ultimo infatti permette di consumare meno acqua e lava a temperature più basse rispetto ai programmi tradizionali, riducendo il consumo di energia impiegato per un ciclo di lavaggio. Utilizzare questo programma ti permetterà di impattare meno sull’ambiente e di alleggerire il tuo portafogli. Un altro consiglio utile per una lavatrice sostenibile è quello di usare solo la quantità di detersivo davvero necessaria, garantendo un risultato efficace e evitando sprechi di prodotto inutili.
Per avere dei capi perfettamente puliti e profumati non devi per forza ricorrere a detergenti chimici e aggressivi. Ci sono molti detersivi fai da te altrettanto validi e che ti permetteranno sia di risparmiare che di tutelare l’ambiente.
Preparare un detersivo ecologico fai da te è più semplice di quello che immagini. Sul sito di MammaChimica è disponibile la ricetta per produrne uno, ideale a basse temperature e per i capi colorati, che si mantiene per diversi mesi grazie alla sua composizione chimica.
Ingredienti:
Procedimento
Sciogli la soda solvay in acqua e poi aggiungi il sapone a scaglie (non preoccuparti della presenza di grumi, ma ricordati sempre di agitare il detersivo prima di versarlo in lavatrice). Aggiungi poi il citrato e il detersivo piatti.
A questo punto dovresti aver ottenuto un liquido piuttosto denso, che se vuoi rendere più liquido, ti basterà aggiungere dai 20 ai 50 g per litro di alcool rosa, o in alternativa, semplice acqua.
Agita bene il flacone prima di versarlo e ricordati che basta davvero una piccola dose per lavare, ma dovrai fare un po' di prove.
Quando fai un lavaggio in lavatrice accertati che il cestello sia davvero pieno, senza essere tuttavia colmo al limite. Fare una lavatrice a pieno carico permette di lavare più indumenti in uno stesso lavaggio evitando sprechi di acqua inutili. Il cestello quindi non deve essere mai sovraccarico, ma neppure mezzo vuoto perché in questo caso, la riduzione energetica che si ottiene, è solo del 20%.
Evita di fare il prelavaggio, a meno che i capi non siano davvero molto sporchi. il prelavaggio è un'opzione presente in tutte le lavatrici e altro non è che un ammollo preventivo con del sapone in più. Se proprio hai delle macchie ostinate, la scelta più ecologica è prendere una bacinella, aggiungere un po' di detersivo per lavaggi a mano e lasciare in ammollo i tuoi capi per una notte intera.
Riserva i lavaggi a 90 gradi ai capi davvero molto sporchi, nella consapevolezza tuttavia, che anche i 60 gradi sarebbero più che sufficienti. Se vuoi fare lavaggi sostenibili, potrebbero bastare i 30 gradi, perché un buon detersivo (e quello ecologico che ti ho indicato sopra, lo è), può dare un'ottima resa anche a una temperatura bassa.
Lo stesso principio vale per la centrifuga della tua lavatrice. Non solo i tuoi capi saranno meno stropicciati e sarà più facile stirarli, ma con il passare del tempo saranno meno usurati, perché a lungo andare, anche i lavaggi troppo frequenti danneggiano i tessuti. Per gli indumenti delicati o quelli che non hai intenzione di stirare, evita poi del tutto la centrifuga.