Le 10 spiagge più belle della Sardegna: angoli tranquilli lontani dai lidi più affollati

Il mare della Sardegna è famoso in tutto il mondo. Offre acque cristalline, distese di sabbia bianca e una natura selvaggia, che profuma di mirto e pini marittimi. Esistono numerose calette, ideali per chi desidera una vacanza un po’ meno turistica, da raggiungere con delle belle camminate.
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Valentina Rorato 12 Giugno 2024

La Sardegna ha spiagge da sogno: enormi distese di sabbia fine al Sud e calette piccole selvagge al Nord. Se hai voglio di una vacanza caraibica ma non di massa, devi cercare qualche baia riparata dalla mamma. E in Sardegna è possibile, nonostante sia una delle destinazioni più apprezzate per vacanze estive in Europa. Scopri le spiagge più selvagge.

Cala Spinosa (Santa Maria Teresa di Gallura)

La Cala Spinosa è una spiaggia di difficile accesso e priva di servizi, questa la rende la meta ideale per chi vuole stare tranquillo. É caratterizzata da rocce granitiche e un arenile di sabbia a grani grossi, sassi e ciottoli. Si raggiunge a piedi con un sentierino.

Spiaggia Su Tiriarzu (Posada)

La spiaggia Su Tiriarzu non è tra le più famose, ma merita una gita. É una baia aperta, molto selvaggia, che si trova a sud di Orvili.  Per raggiungerla bisogna superare la foce del fiume Posada e camminare sulla spiaggia.

Cala Fuili (Dorgali)

Cala Fuili si può raggiungere in barca o a piedi, percorrendo un sentiero abbastanza impegnativo. E questo è il motivo per cui non è particolarmente affollata. Non pensare però che sia deserta, perché si trova vicino a Cala Luna e le persone ad agosto si riversano ovunque.

Li Cossi

Li Cossi si trova a circa15 minuti dalla località Costa Paradiso, ed è circondata da rocce di granito rosa, mare turchese e da un piccolo lago. Si raggiunge a piedi seguendo un sentiero che parte dall’area parcheggi di Costa Paradiso. É una caletta attrezzata.

Spiaggia dell’Oasi di Seu (Sinis)

L’Oasi di Seu (o Seo) è un ex riserva di caccia che fa parte dell’area marina protetta del Sinis. La piccola spiaggia, poco conosciuta e frequentata, si raggiunge attraverso un sentiero di trekking semplice attraverso la macchia mediterranea del territorio.

Cala Sisine (Baunei)

Cala Sisine è probabilmente la spiaggia meno conosciuta del Golfo di Oresei. É molto piccola, circa 200 metri in tutto), caratterizzata da piccoli ciottoli levigati di colore chiaro tra il bianco e il rosa pallido. Si può raggiungere con sentiero di circa mezzora, partendo dalla località di Planu ‘e Murta, distante circa 2 km dalla spiaggia.

Cala Cipolla (Chia)

Cala Cipolla è una lingua di sabbia dorata incastonata tra rocce granitiche sotto il promontorio di Capo Spartivento. La spiaggia è raggiungibile in macchina fino all’ultimo parcheggio di Su Giudeu (la spiaggia più famosa della zona) seguito da una breve salita a piedi. Non dispone di servizi come lettini, ombrelloni o bar.

Spiaggia di Piscinas (Costa Verde)

La spiaggia di Piscinas è forse la più famosa della Sardegna per le sue dune di sabbia dorate, che fanno pensare al deserto. Non è però molto affollata, perché è davvero molto selvaggia e adatta a chi sopporta bene in vento o ama fare surf.

Cala Brigantina (La Maddalena)

Cala Brigantina si raggiunge con un sentiero impegnativo abbastanza ripido di circa 20 minuti e richiede l’autorizzazione dell’Ente Parco. Questa caletta non è facilmente individuabile e per questo è una meta per pochi.

Cala Piombo (Teulada)

Cala Piombo si raggiunge solo via mare, perché è situata in zona militare (Poligono di Capo Teulada). Dal Porto di Teulada o dal Porto Pinoè possibile noleggiare un’imbarcazione per raggiungerla.