
Marche è una regione densa di storia, arte e natura, anche se spesso è trattata un po’ da Cenerentola d’Italia a favore di regioni molto più blasonate. Alle Marche non manca veramente nulla, tra cui un bellissimo litorale, fatto di grandi spiaggioni, che in estate vengono presi d’assalto dal turismo di massa, ma anche da calette e piccole baie, apprezzate da chi ama delle vacanze più rilassate e riservate.
Fiorenzuola di Focara è una baia molto piccola e riparata, che si raggiunge solo a piedi con una camminata di circa 20 minuti (in discesa all’andata). La bellezza è selvaggia e non la spiaggia non è attrezzata.
La spiaggia Le due sorelle è la più famosa della Riviera del Conero. É caratterizzata da due scogli gemelli definiti, appunto, “due sorelle” che emergendo a pochi metri dalla riva. É molto belle e poco frequentata, perché l’accesso è solo via mare.
La spiaggia del Frate non è particolarmente conosciuta, ma non è selvaggia. È raggiungibile a piedi attraverso alcuni sentieri e una passeggiata di circa 10-15 minuti.
La spiaggia di San Michele è considerata una sorta di spiaggetta segreta. É una distesa di sabbia bianca ed è ideale per fare lunghe passeggiate e per fare windsurf, che possono sfruttare il maestrale.
La spiaggia dei sassi neri prende il nome dalle rocce scure del suo fondale. Si raggiunge a piedi dalla spiaggia di San Michele, percorrendo il sentiero nr. 303.
La spiaggia La Vela è l'ultimo tratto di costa balneabile lungo il versante nord del Conero, prende il nome dallo splendido scoglio che campeggia appena a largo dell'arenile. Non è attrezzata e per raggiungerla si consigliano le scarpette da scoglio a causa dei tanti sassi che non rendono agevole il cammino.
La spiaggia dei gabbiani è una caletta appartata, priva di stabilimenti balneari, dove fare snorkeling. È raggiungibile solo via mare con escursioni organizzate o con barche private.
La spiaggia dei Forni è adiacente alla spiaggia dei Gabbiani ed è più famosa, perché la piccola caletta ha atmosfere tropicali. Anche in questo caso, si può raggiungere solo via mare. Si consiglia di visitarla in mattinata, perché nel pomeriggio è in ombra.
La spiaggia del Trave prende il nome da questo lungo scoglio naturale, simile a una lingua di roccia che si estende in mare, come una trave, per circa un chilometro. Non ha servizi né strutture turistiche ed è parzialmente interdetta alla balneazione a causa delle numerose frane delle fragili falesie a picco sul mare.
I Lavi è una scogliera calcarea bianca, molto suggestiva. È il luogo ideale per fare snorkeling, ma non è adatta ai bambini e alle persone meno atletiche, perché molto scivolosa. Si può raggiungere a piedi percorrendo il sentiero che dal paese di Sirolo porta alla spiaggia Urbani, lungo la deviazione per la scogliera de “I Lavi”.