
Il blocco delle attività ha frenato l'inquinamento anche dei corsi d'acqua, ma purtroppo di recente lo sversamento degli scarichi industriali è tornato a fare da padrone: la denuncia è stata lanciata da Francesco Emilio Borrelli, giornalista e consigliere della Regione Campania, che ha denunciato come le acque del fiume Sarno siano tornate a riempirsi di rifiuti e di sostanze inquinanti.
Come scrive Borrelli, "con la fase 2 ritorna l’inquinamento del Sarno. Servono monitoraggi e controlli continui. Bisogna fare guerra a chi inquina il nostro territorio. La fine del lockdown coincide con la ripresa dell’inquinamento delle acque del fiume Sarno. A poche ore dall’inizio della fase 2 dell’emergenza sanitaria le acque del Sarno, nel territorio stabiese, tornano ad ingiallirsi e a mostrarsi sporche come ai tempi pre-emergenza".
Il consigliere ha denunciato altri episodi su Facebook riguardanti lo sversamento di liquami nei corsi d'acqua. Le acque piene di rifiuti sono fortemente inquinate e questo vuol dire che il messaggio del rispetto per l'ambiente non è stato ancora compreso fino in fondo da qualcuno. Non si tratta di una voce isolata visto che anche l'associazione Marevivo Onlus chiede di far chiarezza su questa vicenda.