
Nel gennaio 2025, il quotidiano britannico The Telegraph ha pubblicato una lista delle città di mare più brutte d'Europa, suscitando un acceso dibattito. Tra le località costiere menzionate, una in particolare ha colpito il pubblico italiano: Ostia, il litorale di Roma, è stata inserita nella classifica a causa di problemi urbanistici e di manutenzione. Scopriamo i dettagli di questa controversa selezione, le ragioni dietro le scelte e le altre città incluse nella lista.
Situata a pochi chilometri da Roma, Ostia è storicamente conosciuta come il "mare dei romani". Tuttavia, secondo The Telegraph, questa località soffre di diversi problemi che la rendono poco attraente rispetto ad altre destinazioni balneari italiane:
Nonostante queste critiche, Ostia rimane una meta apprezzata dai romani per la sua vicinanza alla capitale e per attrazioni come gli Scavi di Ostia Antica, un sito archeologico di grande rilevanza storica.
Oltre a Ostia, il quotidiano britannico ha inserito nella classifica altre località costiere europee, ciascuna con motivazioni specifiche:
1. La Línea de la Concepción, Spagna
Situata al confine con Gibilterra, questa città è stata criticata per:
Nonostante le spiagge ampie e sabbiose, La Línea viene spesso considerata un luogo di passaggio piuttosto che una destinazione turistica.
2. Kemer, Turchia
Un tempo un pittoresco villaggio di pescatori, Kemer è oggi un'area dominata da resort costruiti negli anni '90.
3. Ploče, Croazia
Questa città portuale è stata inserita nella lista per il suo carattere fortemente industriale.
La lista di The Telegraph ha generato molte reazioni, soprattutto tra gli abitanti delle località menzionate. In particolare, in Italia si è acceso il dibattito su Ostia:
Allo stesso modo, gli abitanti di altre città incluse nella lista hanno difeso le peculiarità dei loro territori, sottolineando che tali giudizi sono spesso soggettivi e basati su stereotipi.
La classifica di The Telegraph sulle città di mare più brutte d’Europa, inclusa una località italiana, ha sollevato un interessante dibattito sul valore e sul potenziale inespresso di molte località costiere. Se da un lato queste critiche possono stimolare miglioramenti, dall’altro è importante ricordare che ogni luogo ha una storia e un’identità uniche, che meritano di essere conosciute e valorizzate. Ostia, con il suo fascino nascosto e il suo grande potenziale, potrebbe essere il simbolo di una nuova rinascita per il litorale romano.