Le foche stanno ripopolando il Belgio: è un’ottima notizia

Anche se sono ancora numerosissimi i mammiferi marini spiaggiati sulle coste del Belgio, la cifra di balenottere e foche avvistate recentemente parla di un cospicuo miglioramento della situazione.
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Sara Polotti 3 Giugno 2023

Era dal secolo scorso che non se ne vedevano, ma l'ultimo report Marine mammals in Belgium ha donato una grande speranza: a quanto pare le foche stanno tornando sulle coste del Belgio.

La situazione

Fino a poco tempo fa, era quasi impossibile avvistare foche sulle coste belga. "Sono nata a Ostend, ho vissuto tutta la mia vita qua e non ricordo di avere mai visto una foca", ha dichiarato Inge De Bruycker, fondatrice del North Seal Team, in un'intervista.

Ora, invece, a quanto pare le spiagge sono tornate a ospitarle. Lo hanno fatto soprattutto negli anni della pandemia, quando hanno percepito di essere meno disturbate, e lo hanno fatto anche grazie all'istituzione da parte del governo belga di alcune zone "seal-only", ovvero spiagge protette per permettere a questi mammiferi marini di vivere in tranquillità, senza che esseri umani e turisti si avvicinino a loro con l'intenzione di accarezzarle o disturbarle, o addirittura nutrirle.

Il report

A confermarlo è anche il report Marine mammals in Belgium in 2022, pubblicato dal Royal Belgian Institute of Natural Sciences.

"I ricercatori", dice lo studio, "hanno compilato i risultati del monitoraggio e delle ricerche scientifiche sui mammiferi marini in Belgio nel 2022. Alcuni dei risultati più notevoli: relativamente poche balenottere comuni sono state ritrovate spiaggiate ("solo" 45), soprattutto giovani e denutriti. Al contrario, il numero di balenottere avvistati in mare è stato tra i più alti mai registrati: più di 11mila esemplari nelle acque belghe nel mese di marzo".

E ancora: "Il numero di foche morte ritrovate spiaggiate mostra una tendenza al rialzo, nel 2022 se ne sono contate 54. Questo è molto meno rispetto alle 101 del 2021, ma comunque il secondo numero più alto mai registrato. L'affogamento nelle reti da pesca rimane una causa comune di morte. La probabile nascita di una giovane foca comune a Nieuwpoort è stata una novità per il nostro paese. Due balenottere di Bryde, due gruppi di delfini dal muso bianco e una balenottera di Sowerby sono invece le specie più rare nel Mare del Nord meridionale".

Perché la notizia è importante

In generale, la cura delle foche è molto importante in Belgio, per preservarne la sopravvivenza e promuovere la biodiversità. Già in passato alcune situazioni hanno portato a miglioramenti legislativi che hanno avuto ripercussioni importanti sull'ambiente.

Nel 2021, infatti, c'era stato un incremento notevole della mortalità delle foche a causa di un determinato tipo di pesca a rete. Queste reti provocavano la morte accidentale di moltissime foche, tanto da suscitare l'attenzione del governo.

A quel punto la legislazione belga è cambiata e quel tipo di pesca è ora vietato. Nel 2022, grazie a queste misure si è registrata la metà delle morti.

Da allora, è sempre più chiaro come la convivenza tra foche ed esseri umani sia possibile, e di come la sensibilizzazione possa portare importantissimi frutti.