Le foreste non stanno male, stanno malissimo: nel 2021 sono bruciati il triplo degli ettari del 2020

Un nuovo report ISPRA sulla situazione degli incendi in Italia ci mette davanti alla verità: nel 2021 sono bruciati il triplo degli ettari del 2020. Sicilia, Calabria e Sardegna le regioni più colpite. Vediamo di cosa stiamo parlando.
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Francesco Castagna 5 Luglio 2022

Il caldo d'estate purtroppo diventa sinonimo di incendi. In Italia sono sempre più diffusi, vasti e incontrollati. A volte scoppiano perché qualche contadino pensa di risolvere ancora la situazione delle erbacce dando fuoco al terreno. Altre ancora per la nostra incuria di lasciare del materiale acceso dove potrebbe scatenarsi un rogo, e infatti poi accade.

Un nuovo studio ISPRA sul monitoraggio degli incendi in Italia del 2021 mostra una situazione diffusa in tutto il Paese. In Italia le foreste costituiscono, se non lo sapevi, un terzo del territorio. Di questa parte, il 40-50% del territorio colpito da incendio è costituito da foreste. I ricercatori ISPRA hanno rivelato che in tutto il 2021 "risulta bruciata complessivamente una superficie pari allo 0,5% del territorio italiano". Per darti un'idea, un'area grande quanto tutto il Lago di Garda.

Le aree più colpite sono quelle del mezzogiorno, a conferma del forte legame che esiste tra l'aumento delle temperature, cambiamenti climatici e incendi. Brucia il 3,5% dell'intera superficie siciliana e il 2,4% della Calabria e i suoi 240 comuni colpiti dalle fiamme. La Sardegna è la terza regione più colpita. In un unico evento accaduto a fine luglio nel complesso Forestale Montiferru-Planargia, le fiamme hanno colpito circa il 63% del territorio totale. È considerato l'incendio più esteso d'Italia, che ha coinvolto anche 10 comuni.

Cartina ISPRA report 2021 incendi
Cartina ISPRA report 2021 incendi

Anche i comuni a livello locale hanno dovuto prendere delle precauzioni adatte, per rispondere alla situazione d'emergenza che stanno vivendo. Per alcuni è stato troppo tardi, il comune di Sennariolo nell’oristanese ha perso il 94% di superficie. Mentre Roccaforte del Greco in Calabria ha attualmente il 57% del territorio comunale bruciato.

A rischio anche grandi parchi nazionali: il Parco Nazionale dell’Aspromonte (Calabria), che ha perso il 10% della sua superficie. Evento singolare perché a causa dell'incendio hanno preso fuoco anche la Faggeta di Valle Infernale (patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco) e il Bosco di Acatti, custoditi all’interno dell’area protetta.

Ma cosa va a fuoco? Nello specifico si parla di latifoglie sempreverdi per il 56%, a seguire alberi come le querce per il 25% e le aghifoglie sempreverdi come i pini, per il 19%.

Cartina ISPRA report 2021 incendi Italia
Cartina ISPRA report 2021 incendi Italia

Sono tanti gli effetti diretti e indiretti, conseguenze di un lento o mancato intervento. A partire dal comportamento degli insetti fino alle malattie delle piante. Dalla perdita di biodiversità al rischio idrogeologico, ma l'importante è sapere che non è tanto quando avvengono gli incendi, ma ogni quanto. Questi eventi infatti con il tempo e senza pianificazione di pronto intervento stanno diventando sempre più dannosi.