Le lampade per asciugare lo smalto potrebbero aumentare il rischio di tumore alla pelle, lo sostiene uno studio

L’uso di smalto in gel o semi-permanente può essere pericoloso non tanto per la salute delle tue unghie, ma per il benessere della tua pelle. Le lampade per l’asciugatura, infatti, ti espongono a un rischio più elevato di tumore della pelle. Lo ha dimostrato il primo studio sui potenziali effetti mutageni e cancerogeni.
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Valentina Rorato 31 Gennaio 2023
* ultima modifica il 03/08/2023

Le lampade per far asciugare gli smalti semipermanenti e permanenti sono uno strumento, da sempre, molto discusso, perché collegato a un rischio cancro della pelle, proprio come i lettini e le docce solari. La conferma di questo pericolo arriva da un nuovo studio dell'Università della California di San Diego.

La relazione causale tra il cancro della pelle e l'irradiazione con dispositivi abbronzanti che emettono raggi ultravioletti è ben documentata, ma l'uso della luce UVA nelle lampade per unghie ha ricevuto poca attenzione e potrebbe rappresentare un rischio significativo per la salute pubblica. Uno spettro di luce ultravioletta (340-395 nm) viene utilizzato per "solidificare" le sostanze chimiche utilizzate nella manicure in gel. I lettini abbronzanti, noti per causare il cancro della pelle, utilizzano uno spettro diverso di luce UV (280-400 nm): un dato che è molto simile a quello per gli "essiccatori" dello smalto. Questo è il primo studio approfondito sui potenziali effetti mutageni e cancerogeni della lunghezza d'onda maggiore.

Facciamo un passo indietro, per comprendere da che cosa nasce il pericolo. Le lampade utilizzano i raggi Uv. La luce ultravioletta (UV) ha lunghezze d'onda comprese tra 10 nm e 400 nm, mentre l'ozono stratosferico terrestre di solito blocca le lunghezze d'onda inferiori a 280 nm. La luce ultravioletta che raggiunge la superficie terrestre è compresa tra 280 nm e 400 nm. L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha classificato i raggi UVA a banda larga 315-400 nm come cancerogeni di gruppo 1.

Per valutare l'impatto della luce ultravioletta, i ricercatori hanno utilizzato una macchina MelodySusie per l'asciugatura delle unghie da 54 Watt con sei lampadine in sessioni di 20 minuti su tre diverse linee cellulari: cheratinociti della pelle umana adulta, fibroblasti del prepuzio umano e fibroblasti embrionali di topo. Gli esperti hanno scoperto che l'uso di questi dispositivi che emettono raggi UV per una sola sessione di 20 minuti ha portato alla morte cellulare tra il 20 e il 30%, mentre tre esposizioni consecutive di 20 minuti hanno causato la morte tra il 65 e il 70 percento delle cellule esposte.

L'esposizione alla luce UV ha anche causato danni mitocondriali e al DNA nelle cellule rimanenti e ha provocato mutazioni con modelli che possono essere osservati nel cancro della pelle negli esseri umani.

"Abbiamo visto più cose: in primo luogo, abbiamo visto che il DNA viene danneggiato", ha detto Ludmil Alexandrov, professore di bioingegneria e medicina cellulare e molecolare presso l'UC San Diego e corrispondente autore di lo studio. “Abbiamo anche visto che parte del danno al DNA non viene riparato nel tempo e porta a mutazioni dopo ogni esposizione con un essiccatore per smalto UV. Infine, che l'esposizione può causare disfunzione mitocondriale, che può anche provocare ulteriori mutazioni. Abbiamo esaminato i pazienti con tumori della pelle e vediamo esattamente gli stessi modelli di mutazioni in questi pazienti che sono stati osservati nelle cellule irradiate.

I ricercatori avvertono che, mentre i risultati mostrano gli effetti dannosi dell'uso ripetuto di questi dispositivi sulle cellule umane, sarebbe necessario uno studio epidemiologico a lungo termine prima di affermare in modo definitivo che l'uso di queste macchine porta ad un aumento del rischio di tumori della pelle. Tuttavia, i risultati dello studio sono stati chiari: l'uso cronico di queste macchine per asciugare lo smalto è dannoso per le cellule umane.

L'idea di studiare questi particolari dispositivi è venuta al professor Alexandrov nello studio di un dentista, tra tutti i posti. Mentre aspettava di essere visto, ha letto un articolo di una rivista su una giovane concorrente di un concorso di bellezza a cui era stata diagnosticata una rara forma di cancro della pelle al dito.

"Ho pensato che fosse strano, quindi abbiamo iniziato a esaminarlo e abbiamo notato una serie di rapporti su riviste mediche che dicevano che le persone che si sottopongono molto spesso alla manicure con il gel, come concorrenti di concorsi ed estetiste, riferiscono casi di tumori molto rari alle dita, suggerendo che questo potrebbe essere qualcosa che causa questo tipo di cancro", ha spiegato il dottore. "E quello che abbiamo compreso è che non c'era alcuna comprensione molecolare di ciò che questi dispositivi stavano facendo alle cellule umane"

Fonte | Studio DNA damage and somatic mutations in mammalian cells after irradiation with a nail polish dryer pubblicato il 17 gennaio sulla rivista Nature Communications.

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