
In Italia, alcune malattie croniche o invalidanti possono dare diritto a una pensione permanente o a un assegno di invalidità, anche per tutta la vita. Ma quali sono queste patologie? Quali requisiti bisogna avere? In questo articolo facciamo chiarezza su quali malattie danno diritto a una pensione per sempre, secondo le normative attuali dell’INPS.
Si parla di pensione permanente quando una persona, per motivi di salute irreversibili, non è più in grado di lavorare e riceve un sostegno economico dallo Stato. In Italia, questo tipo di pensione può essere erogata attraverso:
Pensione di inabilità (totale incapacità al lavoro)
Assegno ordinario di invalidità (AOI) (capacità lavorativa ridotta di almeno 2/3)
Indennità di accompagnamento
Pensione per invalidità civile al 100%
La durata può essere temporanea o permanente, a seconda della gravità della condizione e del giudizio medico-legale dell’INPS.
L’elenco non è rigido, ma tra le patologie più rilevanti e riconosciute dall’INPS per l’attribuzione dell’invalidità troviamo:
1. Malattie oncologiche gravi
Tumori in fase avanzata o metastatica
Recidive multiple o trattamenti invasivi continui
Molti tipi di cancro rientrano nelle tabelle dell’invalidità con percentuali alte, fino al 100%
2. Malattie neurologiche degenerative
3. Malattie cardiovascolari gravi
4. Malattie respiratorie croniche
5. Malattie psichiatriche invalidanti
6. Diabete mellito con complicanze
7. Malattie autoimmuni sistemiche
8. Insufficienza renale cronica in dialisi
Chi è sottoposto a dialisi continua può ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile al 100% e in alcuni casi l’indennità di accompagnamento.
Oltre alla diagnosi della malattia, è necessario:
Avere un riconoscimento medico-legale dell’INPS
Raggiungere una percentuale di invalidità del 74% o più per avere diritto a pensioni o indennità
Non superare determinati limiti di reddito (per alcune prestazioni)
Essere cittadino italiano o regolarmente residente in Italia
La domanda va presentata online sul sito dell’INPS o tramite:
Patronato (gratuitamente)
Medico certificatore
CAF abilitati
Serve un certificato medico telematico e la documentazione clinica aggiornata.
Le malattie croniche gravi possono compromettere definitivamente la capacità di lavorare, ma esistono strumenti di tutela e sostegno per chi si trova in queste condizioni. Conoscere i propri diritti è il primo passo per affrontare con maggiore sicurezza il futuro.