
Non tutte le destinazioni da sogno si rivelano tali una volta arrivati. Tra sovraffollamento, prezzi alle stelle, disagi ambientali e servizi scadenti, alcune località turistiche rischiano di trasformare la vacanza in un incubo.
Se stai pianificando le tue ferie, ecco le mete peggiori per le vacanze estive 2025: luoghi da evitare o, quantomeno, da affrontare con le giuste precauzioni.
La città lagunare è sempre più sotto pressione: nel 2025, l’introduzione del ticket d’ingresso per i turisti giornalieri e le limitazioni di accesso ai quartieri storici stanno generando disagi e lunghe attese. I costi per alloggi e servizi continuano a salire, rendendo Venezia una delle mete meno consigliate per l’estate.
Mykonos è vittima del suo stesso successo. Troppa movida, spiagge sovraffollate, prezzi proibitivi e disservizi legati all’acqua e ai trasporti hanno deluso molti viaggiatori. Nel 2025, il turismo non regolamentato continua a creare problemi seri all’ambiente e alla vivibilità locale.
Barcellona è una delle città europee più visitate, ma il suo boom turistico ha portato proteste locali, disagi nei trasporti e alloggi carissimi. Le nuove norme restrittive per contenere il turismo di massa potrebbero rovinare la tua esperienza.
Meta da sogno per molti, ma in estate le temperature superano facilmente i 45°C, rendendo difficile qualunque attività all’aperto. Inoltre, nel 2025 cresce la polemica sull’impatto ambientale dei mega resort e sulla gestione delle risorse idriche.
Nel 2025 Bangkok rimane una delle mete più affollate del Sud-est asiatico. I livelli di inquinamento atmosferico sono tra i più alti della regione, e l’estate coincide con la stagione delle piogge: clima afoso e piogge torrenziali rendono la permanenza poco piacevole.
Una delle mete più amate dagli europei, ma nel 2025 Bali soffre di crisi idrica, traffico caotico e degrado ambientale. Il turismo incontrollato ha stravolto l’equilibrio dell’isola, rendendo molte zone rumorose, care e poco autentiche.
Sebbene sia tornata tra le mete più pubblicizzate, Sharm el-Sheikh presenta ancora forti criticità legate alla sicurezza, al caldo torrido estivo e alla qualità delle strutture. Le recensioni del 2025 segnalano anche spiagge sovraffollate e barriere coralline danneggiate.
Le Maldive restano bellissime, ma nel 2025 diventano una delle mete più costose al mondo. L’aumento dei prezzi per voli, resort e attività ha reso questa destinazione inaccessibile per molti. Inoltre, l’erosione delle spiagge e il cambiamento climatico stanno riducendo il fascino naturale delle isole.
Capri è sinonimo di eleganza, ma in estate è un vero caos. I prezzi sono fuori controllo, i traghetti affollati e i servizi turistici non all’altezza. L’isola soffre di overtourism e molti turisti si lamentano dell’accoglienza frettolosa.
Nel 2025 Parigi è alle prese con scioperi nei trasporti, inflazione e caldo record. Le attese per accedere ai musei e monumenti sono interminabili, e molti turisti lamentano disagi negli spostamenti e nei servizi di base.
Conclusione
Le vacanze estive 2025 vanno pianificate con attenzione. Alcune delle mete più famose si stanno trasformando in luoghi troppo affollati, costosi o climaticamente sfavorevoli. Prima di prenotare, valuta alternative meno battute, più sostenibili e autentiche. La vera vacanza non è dove vanno tutti, ma dove puoi davvero rilassarti.