
Le tue orchidee stentano a diventare rigogliose? Lo sai che il segreto si trova proprio nella dispensa della tua cucina per farle germogliare e rifiorire come appena comprate? Ecco come preparare in casa tre metodi per fertilizzare in modo facile e veloce le tue orchidee.
Prendiamo qualche spicchio d’aglio e uno schiaccia patate. Schiacciamo gli spicchi, precedentemente puliti e poi mettiamoli in un bicchiere. Aggiungiamo acqua e poi chiudiamo il bicchiere con un foglio di pellicola trasparente. Lasciamo riposare così una notte. Il giorno dopo filtriamo e poi versiamo l’acqua ottenuta in una bacinella. Ora immergiamo l’orchidea. Aspettiamo che l’orchidea abbia assorbito tutta l’acqua nella bacinella e poi possiamo riporla nel suo sottovaso.
Diluiamo in un contenitore acqua e un goccio di fertilizzante per piante fiorite. Mescoliamo per bene con un cucchiaino poi prendiamo un contenitore del ghiaccio. A questo punto versiamoci dentro il liquido ottenuto e congeliamo. Il giorno dopo possiamo prendere dei cubetti di ghiaccio e metterli direttamente nel terriccio delle nostre orchidee. Ripetiamo una volta alla settimana e in men che non si dica le nostre orchidee torneranno belle forti e rigogliose.
Voglia di tè caldo e limone per merenda? Perché non utilizzare l’acqua in eccesso per la nostra orchidea? Versiamo l’acqua bollente in un recipiente e mettiamoci in ammollo la bustina precedentemente usata per prendere il tè del pomeriggio. Lasciamo in infusione poi aggiungiamoci il succo di mezzo limone. Mescoliamo per bene e poi versiamo il tutto in un bacinella e quando il liquido si sarà raffreddato potremo inserire la nostra pianta. Possiamo utilizzare la stessa miscela anche per pulire le foglie e i fiori della pianta utilizzando un panno in cotone. Dopo aver messo in atto questi trucchetti le nostre orchidee torneranno fiorite come non mai.
Un trucco molto efficace per gestire l’umidità per questa pianta è quello di mettrere il vaso su un vassoio o su un sottovaso con dei ciottoli. Fora il vaso e poggialo su questo vassoio. In questo modo l’acqua tenderà ad evaporare gradualmente risalendo verso l’alto garantendo il giusto tasso di umidità alla pianta, al fogliame e alle radici.