Le palline da tennis rotte diventano un portaoggetti: è semplicissimo

Le palline da tennis sgonfie o rotte andrebbero buttate nel sacco indifferenziato, ma prima di creare nuovi rifiuti puoi sfruttarle per tenere in ordine gli oggetti appendendole alla parete. Ecco come.
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Sara Polotti 30 Marzo 2022

La pallina da tennis classica, gialla e bianca, è così composta: ci sono una miscela di gomma, del nerofumo, dello zolfo e altri additivi che variano a seconda dell’azienda produttrice. Ci sono poi feltro e fibre sintetiche, che poi sono quelle che la rendono l’icona che conosciamo.

La caratteristica delle palline da tennis? Rimbalzano moltissimo. E per farlo, i due emisferi che le compongono sono tesissimi ed elastici. Tagliando questi emisferi creerai quindi delle fessure molto strette e rigide (ma facilmente allargabili!) che trasformeranno una semplice pallina da tennis vecchia o rotta in un portaoggetti.

Ecco dunque il lavoretto per riciclare le palline da tennis rendendole molto più utili in casa.

Occorrente (per un portaoggetti)

  • Una pallina da tennis
  • Taglierino
  • Due bottoni o occhietti di plastica (opzionale)
  • Colla forte
  • Una ventosa

Procedimento

  1. Con il taglierino, incidi la pallina da tennis. Il taglio dovrà essere largo circa cinque centimetri e appena sotto alla metà della pallina.
  2. Incolla con la colla forte la ventosa alla pallina, esattamente dalla parte opposta rispetto alla fessura.
  3. Se vuoi, puoi creare dei simpatici occhi alla pallina con i bottoni o gli occhietti di plastica, da incollare sempre con la colla.
  4. Lascia asciugare la colla.
  5. Appiccica la ventosa alla parete.
  6. Infila i tuoi oggetti, come il mazzo di chiavi, la posta, le penne per scrivere o gli strofinacci, nella bocca della pallina, premendo con le dita.