Le pensiline fotovoltaiche della stazione di Budrio: un progetto pilota che fa sperare

L’idea suona semplice ed efficace, e in effetti lo è: installare dei pannelli fotovoltaici sul tetto delle costruzioni e degli edifici pubblici è un’azione intelligente. Tra i primi a farlo è Budrio, cittadina in Emilia-Romagna che ha deciso di sfruttare le pensiline della stazione ferroviaria, appoggiandovi sopra degli impianti per l’energia solare.
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Sara Polotti 11 Ottobre 2022

Pensiamo a quante costruzioni pubbliche, piccole o grandi, punteggiano paesi e città. Cassonetti, cestini, fontane, centraline elettriche, pensiline… Ecco, soffermiamoci sulle pensiline: il loro tetto sembrerebbe perfetto per installare un piccolo impianto fotovoltaico. E in effetti è così.

È questo il pensiero che ha portato l'azienda Ferrovie Emilia-Romagna a sfruttare appieno le pensiline della stazione, utilizzandole come ideale base per degli impianti per l'energia solare che non infastidissero nessuno e che fornissero considerevoli quantità di energia.

Le ferrovie sul territorio italiano, quindi, diventano sempre più verdi: accanto all'elettrificazione delle linee (per mandare in pensione i mezzi a diesel), ecco un altro progetto per rendere il trasporto pubblico sostenibile ed ecologico. E qui ti spieghiamo come funziona.

Come funzionano?

Dotare le pensiline per l'attesa del treno di pannelli fotovoltaici: questo il progetto partito a settembre 2022 a Budrio, cittadina in Emilia Romagna la cui stazione, da ottobre dello stesso anno, ha la possibilità di produrre in autonomia parte del suo fabbisogno di energia elettrica.

L'azienda Ferrovie Emilia Romagna, che gestisce le stazioni ferroviarie sul territorio dell'omonima Regione, ha deciso infatti di installare sui tetti delle pensiline della stazione di Budrio dei pannelli fotovoltaici con batterie di accumulo. L'impianto scelto per ogni pensilina ha una capacità di 25 kW e nel complesso la stazione sarà così in grado di produrre circa il 50% dell'energia elettrica di cui ha bisogno, da utilizzare per l'illuminazione (che a breve sarà completamente a LED, per un risparmio energetico ancor più completo).

Il progetto è ampio e strutturato

Quella di Budrio può essere in qualche modo considerata come una "sperimentazione", o quantomeno come un primo passo di una lunga serie di efficientamenti. L'azienda che ha installato i pannelli sulle pensiline ha in programma di ridurre l'impatto energetico di tutte le 52 stazioni da lei gestite in Emilia Romagna.

Non solo: sia a Budrio, sia nelle successive stazioni interessate dall'efficientamento, i gestori prevedono di installare gli stessi pannelli fotovoltaici su tutte le superfici possibili.

Le pensiline sono solo il primo passo

"Siamo orgogliosi che Budrio sia stata scelta da Ferrovie Emilia-Romagna come stazione tipo". La sindaca di Budrio, Debora Badiali, ha commentato così il progetto che ha portato la stazione della sua cittadina ad essere la prima nella sua Regione a dotarsi di pannelli fotovoltaici sul tetto delle pensiline. Secondo lei, tuttavia, "il percorso verso la piena sostenibilità non si ferma qui: i prossimi passaggi prevedono infatti l’installazione di pannelli anche sulle pensiline del parcheggio per automobili, insieme alle colonnine di ricarica per veicoli elettrici, con l’obiettivo di una totale autonomia per quanto riguarda l’energia elettrica".