Chi segue la cultura pop lo sa bene: i Simpson hanno l'insolita abitudine di anticipare eventi futuri, quasi come se il divano di Homer fosse una sfera di cristallo. Ecco alcune delle loro previsioni per il 2025 e oltre.
Nel 2025, l'attenzione è rivolta al Pianeta Rosso. Ne "I cronache marziane di Marge", un episodio dei Simpson, Lisa e la sua famiglia si candidano per diventare i primi coloni su Marte. Alla fine, solo Marge e Lisa proseguono nel progetto, con l'intenzione di stabilire una colonia entro il 2026, anche se poi la missione viene posticipata al 2051.
Nel mondo reale, Elon Musk e il suo programma SpaceX mirano a stabilire una colonia su Marte, prevedendo l'arrivo dei primi umani nel 2028 e lo sviluppo di una città autosufficiente entro il 2044. Musk aspira a una popolazione di un milione di persone su Marte entro il 2050.
Tuttavia, secondo esperti come la biologa Kelly Weinersmith, questo scenario appare poco probabile. Weinersmith ha dichiarato alla CNN che "non è realistico raggiungere un milione di abitanti su Marte entro 30 anni senza affrontare catastrofi, come la questione della riproduzione umana nello spazio".
I Simpson hanno predetto che i robot potrebbero rivoltarsi contro di noi, come già iniziato a vedere con la sostituzione della forza lavoro umana da parte di tecnologie come ChatGPT nel 2024.
Gli episodi dei Simpson ci mettono in guardia sui pericoli di un'eccessiva dipendenza dall'intelligenza artificiale. Nel famoso episodio "Itchy & Scratchy Land", i robot si attaccano a vicenda per intrattenimento, ma un guasto tecnico li porta a rivoltarsi contro gli umani.
L'episodio "Bart al futuro" predice Lisa Simpson come presidente degli Stati Uniti nel 2030, indicando la possibilità che una donna possa ricoprire questo ruolo già nel 2028. L'episodio menziona anche che Lisa eredita problemi dall'ex presidente Donald Trump, suggerendo un collegamento diretto con i presidenti attuali.
Già nel 1995, i Simpson avevano previsto grandi fusioni nel settore dei media. Nell'episodio "Il matrimonio di Lisa", un cartello dietro al giornalista Kent Brockman annuncia: "CNNBCBS — una divisione di ABC", una fusione immaginaria tra ABC, CNN, NBC e CBS. Oggi assistiamo a reali aggregazioni di potere mediatico, come l'acquisizione della 20th Century Fox da parte di Disney e la fusione tra Warner Bros. e Discovery, confermando ancora una volta l'acume dei Simpson.