Le proprietà dell’artemisia, “l’erba del brigante” che aiuta la digestione

Ha proprietà digestive, diuretiche, sedative e antispasmodiche. L’Artemisia è una pianta originaria dell’Asia e del Nord America, i cui estratti possono essere utilizzati a scopo terapeutico, anche se attualmente non ci sono ancora evidenze scientifiche che lo provano.
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Gaia Cortese 7 Maggio 2020

L'artemisia comune (Artemisia vulgaris) è una pianta chiamata anche "erba del brigante", o a volte, erroneamente, assenzio selvatico, facendo confusione con l’Artemisia absinthium (assenzio), che pur appartenendo allo stesso genere ha caratteristiche ben diverse.

Al genere Artemisia poi appartengono numerose piante di cui puoi aver sentito parlare: molto usata in cucina è l’Artemisia dracunculus (dragoncello), mentre l’Artemisia genipi è una pianta di montagna usata per la produzione del noto genepì. L'Artemisia annua, invece, si distingue per i suoi piccoli e profumati fiori gialli e il sapore piuttosto amaro; ci sono poi l'Artemisia afra, che come intuirai dal nome è particolarmente diffusa nel continente africano, e l'Artemisia abrotanum (o Abrotano), che ha nella Francia meridionale e nella regione mediterranea i suoi territori d'origine. Al netto delle differenze, tutte queste specie sono accomunate dalla famiglia di appartenenza, ovvero quella delle Asteraceae.

Proprietà e benefici

Le radici, le sommità fiorite e le punte dei ramoscelli secchi di artemisia vengono utilizzate per sfruttare i composti presenti, ovvero flavonoidi, oli essenziali e lattoni sesquiterpenici, che conferiscono alla pianta diverse le proprietà benefiche sfruttate a scopo medicinale.

Partiamo dall'azione digestiva dell'artemisia, data dalle sostanze amare presenti nell'arbusto che stimolano la secrezione gastrica. I suoi estratti, poi, sembrano avere proprietà antispasmodiche e sedative, tanto da essere considerati utili per alleviare i dolori mestruali.

L’estratto grezzo di artemisia è dotato di un meccanismo di azione anticolinergica, vale a dire che contiene una sostanza in grado di inibire l’azione dell’acetilcolina (un neurotrasmettitore del sistema parasimpatico) nel sistema nervoso vegetativo, e proprio questa attività può essere alla base delle proprietà antispasmodiche della pianta. L'effetto sedativo dell'artemisia, invece, può essere sfruttato non solo per lenire i dolori dovuti al ciclo mestruale, ma anche per trattare diversi disturbi psichiatrici come la depressione, l’ansia, l’irritabilità e l’insonnia.

All'artemisia vengono riconosciute anche proprietà antisettiche ed espettoranti, motivo per cui viene utilizzata anche in caso di tosse o per contrastare alcune infezioni. Va però detto che al momento non esistono evidenze scientifiche sufficienti affinché le applicazioni dell’artemisia in ambito terapeutico siano approvate, e anche l'Autorità europea per la sicurezza alimentare non ha confermato i benefici associati a questa pianta.

Negli ultimi anni, inoltre, alcuni studi si sono concentrati sull'effetto tossico mostrato dall'artemisinina, uno dei principi attivi dell'Artemisia annua, sulle cellule cancerogene. Tuttavia, al netto delle interessanti potenzialità della pianta la ricerca è ancora lontana dal dimostrarne le proprietà antitumorali che in qualche caso le sono state attribuite.

Infine, una piccola curiosità: devi sapere che alcuni secoli fa veniva considerata una vera e propria erba magica, in grado di allontanare la negatività e, più in generale, tutto ciò che è malvagio.

Controindicazioni

Come abbiamo già detto, prima di assumere qualsiasi estratto di pianta, va sempre consultato il proprio medico. Anche l'artemisia, come qualsiasi altro medicinale, può avere degli effetti collaterali come reazioni allergiche o anche nausea, vomito, diarrea e crampi addominali.

L'artemisia non può essere assunta in gravidanza perché potrebbe causarne l'interruzione. Viene poi poco tollerata da chi ha già problemi di gastrite, ulcera peptica, epilessia o ipersensibilità verso uno o più componenti.

Fonti| Humanitas

(Modificato da Alessandro Bai il 21-10-20)