
In periodi di crisi o anche solo per una gestione responsabile delle risorse, ridurre il consumo di energia e acqua è fondamentale. La lavastoviglie, per esempio, se usata correttamente, consente di risparmiare risorse rispetto al lavaggio a mano, ma bisogna seguire alcune regole per sfruttarne al massimo l’efficienza. Ecco come fare.
La lavastoviglie consuma in media 220 kilowattora (kWh) all’anno, equivalenti a circa 60 euro di elettricità per una famiglia. Si tratta di un consumo relativamente basso, soprattutto considerando l’uso non continuo. Per l’acqua, il risparmio è ancora più evidente: per un carico di stoviglie, una lavastoviglie usa circa 10 litri d’acqua, mentre lavando a mano si arriva facilmente a 40 litri per lo stesso numero di coperti.
Una delle principali regole per risparmiare è usare la lavastoviglie solo a pieno carico. Riempila sfruttando gli spazi, le rastrelliere e i vani, così da evitare lavaggi aggiuntivi. Anche se esiste l’opzione mezzo carico, i consumi non si riducono in proporzione: secondo Altroconsumo, il risparmio energetico è solo del 10%, quindi conviene sempre aspettare e caricare al massimo.
In questo modo, puoi anche saltare un ciclo di lavaggio riempiendo al meglio quello successivo e riducendo ulteriormente i costi in bolletta.
(Articolo di Sara Polotti del 8 Ott 2021, aggiornato da Redazione il 3 Nov 2024)