Le riserve naturali integrali in Italia: cosa sono e dove si trovano

Non arrivano a venti le riserve naturali integrali in Italia. Sono aree naturali protette dove l’uomo non può intervenire e non può sfruttarne le risorse. Luoghi incontaminati, dove flora e fauna sono preservati, veri e propri santuari della natura che non si possono perdere.
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Gaia Cortese 3 Marzo 2019

Non siamo al divieto di accesso, ma al divieto di qualunque azione da parte dell’uomo (eccezion fatta per la ricerca scientifica). È questa la caratteristica di una riserva naturale integrale, un’area naturale protetta dove l’uomo non può mettere mano. Cade un albero? Resta lì dove è caduto. Luoghi destinati a rimanere incontaminati dove non è permessa alcuna attività che riguardi lo sfruttamento delle risorse. Non arrivano a venti le riserve naturali integrali in Italia. La prima ad essere istituita è stata la riserva naturale di Sasso Fratino (1959), ma nel tempo molte altre aree naturali sono state tutelate e protette dall'azione dell'uomo.

Riserve naturali integrali in Piemonte

La Regione Piemonte ospita tre riserve naturali integrali. La Riserva della Madonna della Neve sul Monte Lera è stata istituita nel 1982, con l'obiettivo di proteggere e conservare una delle pochissime aree conosciute che ospitano l'Euphorbia gibelliana, una specie erbacea che cresce su terreni rocciosi con scarsa copertura arborea e che  necessita per la sua fioritura una piovosità elevata e una certa umidità. La Riserva naturale integrale Garzaia di Valenza Po invece è stata creata  per tutelare l'unica colonia piemontese di airone rosso, ma ospita anche esemplari di garzetta, nitticora, sgarza ciuffetto e del falco di palude. In Piemonte si trova anche la Riserva naturale Val Grande, l'area selvaggia più vasta d'Italia, un santuario dell'ambiente a due passi dal Lago Maggiore.

Riserve naturali integrali in Trentino Alto-Adige

Istituita nel 1968, la Riserva naturale integrale delle Tre Cime del Monte Bondone si estende per 223 ettari nel territorio della Foresta demaniale del Monte Bondone, vicino a Trento; si trova a un'altitudine compresa tra 1580 e 2179 metri di quota ed è una vallata che in passato è stata modellata dal mutamento dei ghiacciai. Presenta una flora molto ricca, così come la fauna che comprende animali che naturalmente vivono l'habitat della montagna. La gestione della Riserva Naturale è affidata al Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale della Provincia Autonoma di Trento.

Riserve naturali integrali in Abruzzo

La Camosciara, a Pescasseroli, in provincia dell’Aquila.

La Riserva naturale integrale della Camosciara, a Pescasseroli, sorge sul territorio del Parco Nazionale d’Abruzzo. Ospita numerose specie animali come l’Orso bruno marsicano, simbolo del Parco, e il Camoscio d’Abruzzo. Anche le vegetazione è molto ricca: qui si possono trovare esemplari di Scarpetta di Venere, l’orchidea più grande e più rara d’Europa e di Pino nero di Villetta Barrea.

Riserve naturali integrali in Emilia Romagna

Tra l'Appennino Forlivese e Cesenate, nel cuore del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna si trova la Riserva naturale integrale Sasso Fratino; si estende per 764 ettari di area sul versante romagnolo del crinale appenninico, tra i comuni di Bagno di Romagna e Santa Sofia, in provincia di Forlì-Cesena. Nel 2017 questa riserva naturale è stata nominata Patrimonio Mondiale dell'Umanità dalla Commissione UNESCO, un merito che non sorprende considerato che ospita un’antichissima foresta che comprende faggete enormi, tra le più antiche della Regione e dell’intera Europa, con quasi 500 anni di vita.

Riserve naturali integrali in Veneto

Gufo di palude.

Un bosco antico più di mille anni, che si distingue per la forte presenza di lecci, ereditati dalle foreste diffuse in passato nel litorale alto adriatico e dai querceti, che si trovano tra le dune che caratterizzano l'area. La Riserva naturale integrale Bosco Nordio, a Legnaro, ospita altre specie mediterranee come pungitopo o la Lonicera etrusca, e altri esemplari inseriti nelle "Liste rosse regionali delle piante d'Italia", di piante rare o rarissime della flora italiana (lilatro, Osyris alba, elleborina palustre). Nella riserva naturale vivono parecchi gufi (quello comune e quello di palude).

Riserve naturali integrali nelle Marche

Le Marche possono vantare due riserve naturali integrali: la Riserva naturale integrale del Conero e la Riserva naturale integrale Montagna di Torricchio. La Riserva del Conero, che prende il nome dal promontorio intorno al quale si sviluppa, è una vera eccellenza del litorale adriatico, e si trova in provincia di Ancona. La Riserva Naturale Montagna di Torricchio, istituita nel 1970, si estende invece in provincia di Macerata, nelle aree dei comuni di Pievetorina e Montecavallo, e presenta le tipiche caratteristiche del paesaggio dell'Appennino Centrale.

Riserve naturali integrali in Sicilia

Le saline di Trapani

La regione d'Italia con più riserve naturali integrali è la Sicilia: ne ospita ben otto. Nelle Isole Eolie, a Lipari, ci sono la Riserva naturale integrale Isola di Dattilo e la Riserva naturale integrale Isola di Strombolicchio. Sul territorio siciliano ci sono poi: la Riserva naturale integrale Saline di Trapani e Paceco (un'importante zona umida che offre riparo a numerose specie di uccelli migratori, gestita dal WWF), la Riserva naturale integrale Cava Randello (la spiaggia di Randello è considerata tra le più belle d’Italia), la Riserva naturale integrale Grotta dei Puntali, la Riserva naturale integrale Grotta di Carburangeli (gestita dal Comitato Regionale Siciliano di Legambiente), la Riserva naturale integrale Grotta Monello e la Riserva naturale integrale Lago Preola e Gorghi Tondi.

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