Le rondini scappano da Treviso per il cambiamento climatico: sono diminuite del 30%

Il biologo Francesco Mezzavilla negli anni ha monitorato nell’area di Treviso oltre 500mila volatili. La popolazione delle rondini è diminuita drasticamente, e altre specie come àverla piccola, balia nera e gallo cedrone stanno scomparendo.
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Martina Alfieri 21 Gennaio 2022

Gli effetti del cambiamento climatico stanno già colpendo anche i volatili. Solo in provincia di Treviso, secondo il biologo Francesco Mezzavilla, la popolazione delle rondini sarebbe diminuita negli ultimi anni addirittura del 30%. Gli uccelli migratori, oltre a venire minacciati dall’inquinamento crescente, subiscono le conseguenze di climi e condizioni meteorologiche sempre più avversi e imprevedibili.

"L'àverla piccola, un passeriforme tipico della nostra zona, un tempo ben visibile fra i vigneti (in dialetto veniva chiamato redestoea), è ormai scomparsa", ha spiegato al quotidiano la Repubblica Mezzavilla. "Il caldo eccessivo in Africa, l'uso di sostanze pesanti nel Niger, lo stress della traversata del Sahara, l'ambiente naturale inquinato e sempre più antropizzato che incontrano anche qui da noi, hanno praticamente azzerato questa specie nella Marca e nel Veneto. E poi le rondini sono calate del 30%".

Appare a rischio anche la permanenza nel trevigiano della balia nera, un passeriforme che incominciato ad arrivare in Italia 15 giorni in anticipo rispetto a quanto accadeva in passato, mentre il gallo cedrone viene spinto ad altitudini sempre più elevate a causa dell’aumento delle temperature.

Un altro campanello d’allarme, che segnala che il clima sta cambiando, è rappresentato dall’arrivo di insetti diversi: voraci locuste e zanzare africane, cimici e coccinelle arlecchino di origine asiatica sembrano essersi stabilite nella provincia veneta.

La situazione registrata in Veneto dal biologo Mezzavilla è solo un esempio dell’impatto che la crisi climatica può avere sugli ecosistemi, portando alla diminuzione e persino alla scomparsa di specie animali e vegetali che solo alcuni anni fa popolavano comunemente i nostri territori.