Le spiagge della Campania dove non puoi fare il bagno quest’estate

Sono poche le zone in cui è vietato fare il bagno in Campania. Tra le spiagge non balneabili per il 2024 troviamo il porto di Napoli, l’Area Marina Protetta Gaiola e il litorale di Bagnoli. Aree critiche anche in provincia di Caserta e Salerno, mentre Ischia si conferma sicura.
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Valentina Rorato 13 Agosto 2024

Le spiagge e le acque della Campania sono complessivamente eccellenti, uno specchio blu dove perdersi, fare lunghi bagni rinfrescanti mentre il caldo africano avvolge la Penisola, in quella che sta per conquistarsi il titolo di estate più rovente. Il Comune di Napoli, a inizio stagione, ha pubblicato un’ordinanza delimitando le acque non adibite alla balneazione e le acque di balneazione permanentemente vietate ricadenti nel proprio territorio, in conformità a quanto stabilito dall’apposito provvedimento regionale.

Tra le spiagge non balneabili per il 2024 troviamo il porto di Napoli, l'Area Marina Protetta Gaiola e il litorale di Bagnoli, a rischio il lido di Licola. Aree critiche anche in provincia di Caserta e Salerno, mentre Ischia si conferma sicura. Vediamo i dati completi.

Le spiagge non balneabili in Campania per il 2024

  • Porto Piazza Nazario Sauro
  • Zona Militare – Nisida
  • Porto Bagnoli Colmata
  • Porto Mergellina
  • Area Marina Protetta Gaiola
  • San Giovanni a Teduccio
  • Litorale di Bagnoli
  • Porto di Napoli

Le spiagge a rischio

Le aree marino costiere non interdette alla balneazione a inizio stagione possono però diventare vietate nel corso dell’estate, perché i campionamenti dell’Arpa sono costanti. Le zone a rischio, segnate in rosso in questo momento per la scarsità della qualità dell'acqua, sulla carta interattiva di Arpa Campania sono:

  • Lido di Licola
  • La spiaggia nei pressi della foce del fiume di Garigliano
  • Lido di Torre Annuziata
  • Spiaggia La Marinella
  • Lido del Torrione (Salerno)
  • Torre Piacentina (Salerno)
  • Magazzeno (Salerno)

Le aree critiche in provincia di Caserta, Napoli e Salerno

I tecnici della Goletta Verde hanno monitorato 32 punti nella provincia di Caserta, Napoli, Salerno e a Ischia e ben 13 punti hanno riguardato aree critiche, come le foci di fiumi, scarichi e canali, nei quali 1 dei punti è risultato Inquinato, 11 fortemente inquinati e 1 entro i limiti. Più confortante il quadro dei 19 punti campionati a mare, dove la situazione si ribalta: 16 punti risultano essere entro i limiti di legge, 1 Inquinato e 2 fortemente Inquinati.

Nella provincia di Caserta, due punti oltre i limiti: il mare presso la foce del fiume Savone e la foce del Regi Lagni, fortemente inquinata.

Nella provincia di Napoli, 4 punti oltre i limiti: la foce del canale al lido di Licola, il mare presso la spiaggia a circa 50 metri a sinistra della foce dell’Alveo Volla a San Giovanni a Teduccio, la foce del fiume Sarno e il mare di fronte al Rivo San Marco.

Nella provincia di Salerno, sono 9 i punti oltre i limiti: la foce Capo di Fiume a Licinella/Torre di Paestum, la foce del Regina Minor a Minori, la foce del fiume Irno a Salerno sul lungomare Tafuri, la foce del fiume Picentino a Torre Picentina, la foce del torrente Asa tra via mar Jonio e il Lungomare Magazzeno, la foce del Tusciano, la foce del canale di scarico a Marina di Eboli e la foce del rio presso via Poseidonia 441 a Laura.

A Ischia invece i prelievi, che sono stati fatti in 4 punti, hanno dato risultati entro i limiti di legge. Insomma, fare il bagno nel mare di questa bella è sicuro.

Fonte | Goletta Verde