Le tigri sono minacciate dalla costruzione di 25mila chilometri di strade in Asia entro il 2050

In diverse Paesi asiatici l’idea di costruire nuove strade (da realizzare entro il 2050) mina l’esistenza di tantissime tigri: uno studio ne ha quantificato i rischi per i felini che sono già a rischio estinzione.
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Alessandro Artuso 7 Maggio 2020

Le tigri sono continuamente minacciate e adesso un nuovo pericolo per loro arriva dall'Asia. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances e realizzato da University of Michigan, Boise State University e University of British Columbia questi esemplari sono a rischio visto che in Asia è prevista la costruzione di 25mila chilometri di nuove strade che si sta pensando di realizzare entro il 2050.

Lo studio

Secondo la ricerca, per costruire le strade si potrebbero eliminare zone boschive mettendo a serio rischio estinzione i felini. Nello specifico è stato analizzato l'impatto delle reti stradali attualmente esistenti con quelle progettate: i danni per le tigri sarebbero incalcolabili. Attaccare in maniera così forte il loro habitat naturale manderebbe in fumo tutti gli anni trascorsi con le attività di recupero e la salvaguardia della specie.

Lo studio è partito dai tre parametri (densità delle strade, distanza dalla strada più vicina e media di esemplari della specie) facendo particolare attenzione all'impatto di ogni singolo Paese rapportato al numero di tigri presenti.

I risultati

Gli scienziati, dopo aver condotto la ricerca, non hanno avuto dubbi: la popolazione delle tigri potrebbe vedersi ridotto del 20% il suo habitat con delle conseguenze devastanti per la specie e il 43% dell'area in meno in cui vivono stabilmente. Dalle indagini emerge che dal 2006 gli habitat delle tigri sono già diminuiti del 40% e questo è un gravissimo campanello d'allarme.

Le tigri sono degli animali che vivono in libertà e minare il loro movimento rischia di compromettere la loro esistenza. "Creare anche una piccola parte di strade progettate – si legge nello studio – potrebbe avere un impatto senza misura sul recupero delle tigri, creando delle vere e proprie isole non comunicanti tra loro".