
In metallo, in ceramica, decorate, senza fronzoli… Le vecchie teiere sprigionano un'essenza cottage-core fortissima e sono davvero interessanti: non servono solo a preparare il tè, ma diventano oggetti d'arredo semplici e d'effetto.
Se ne hai trovata una in cantina, in soffitta o ad un mercatino, riciclala così, oppure prendi spunto per trovarle un nuovo utilizzo seguendo la filosofia del riuso, che fa benissimo al pianeta Terra.
Ecco quindi 3 idee per riciclare le vecchie teiere, dando loro un nuovo scopo e sfruttandole per decorare casa e giardino.
Semplice e indolore: basta pulire bene l'interno e l'esterno della tua vecchia teiera, togliere il coperchio e riempirla di acqua. Taglia poi gli steli dei fiori recisi e infilali nell'apertura, lasciando che si aprano disordinatamente. L'effetto è davvero bellissimo. Puoi scegliere i fiori in base alla stagione e dare un'atmosfera calda o fredda a seconda dell'atmosfera che vuoi ottenere.
Se non hai l'annaffiatoio, ma hai trovato il vecchio bollitore da riciclare, non acquistare nulla! Tienilo tra i fiori e le piante e utilizzalo come annaffiatoio di precisione per dare da bere alle tue piante. Eviterai così di comprare un annaffiatoio in plastica.
Non solo come vaso per i fiori recisi: basta infilare sul fondo della teiera della carta cucina accartocciata (che assorbirà l'acqua in eccesso quando è l'ora dell'annaffiatura) e appoggiarci sopra un vasetto con la tua pianta preferita (magari una succulenta, che non ha bisogno di molta acqua). Scegli un vaso che si infili perfettamente nell'apertura e il gioco è fatto. L'effetto, anche in questo caso, è davvero originale e strepitoso.