Le vedove possono richiedere all’INPS 635 euro annui oltre la reversibilità: ecco come funziona

Le vedove possono ottenere fino a 635 euro annui dall’INPS, oltre alla pensione di reversibilità. Scopri i requisiti di reddito, come fare domanda e quando arriva il pagamento.
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Redazione 3 Giugno 2025

Poche persone lo sanno, ma le vedove (e i vedovi) possono richiedere un'integrazione economica fino a 635 euro annui dall’INPS, oltre alla pensione di reversibilità. Scopri a chi spetta e come fare domanda.

Cos’è l’integrazione di 635 euro per le vedove

L’INPS riconosce un trattamento integrativo annuo fino a 635 euro per i titolari di pensione di reversibilità, a patto che vengano rispettati specifici requisiti reddituali. Si tratta di un’agevolazione poco conosciuta che può rappresentare un aiuto concreto per chi ha perso il coniuge e vive con un reddito basso.

👉 Attenzione: questa somma non viene accreditata in automatico, ma va richiesta all’INPS con un’apposita domanda.

A chi spetta il bonus da 635 euro

Possono fare richiesta:

Vedove o vedovi che percepiscono la pensione di reversibilità

Persone con un reddito personale annuo inferiore ai limiti stabiliti

Residenti in Italia, anche se in alcuni casi è possibile accedere al beneficio dall’estero

💡 Il beneficio si riferisce alla cosiddetta “maggiorazione sociale”, prevista per chi ha pensioni minime e redditi molto bassi. L’importo massimo è di circa 52,91 euro al mese, cioè 635 euro l’anno.

Requisiti di reddito per ottenere l'integrazione

Per il 2025, i limiti di reddito aggiornati per ottenere l’integrazione sono:

Reddito personale non superiore a circa 7.328 euro annui per avere diritto alla maggiorazione piena

Reddito tra 7.328 e 10.124 euro annui per una maggiorazione parziale, calcolata in base al reddito

Il reddito familiare complessivo viene valutato solo in presenza di altri componenti oltre il coniuge defunto

I redditi considerati comprendono rendite, interessi bancari, affitti, pensioni aggiuntive e altre entrate. È esclusa invece l’abitazione principale.

Come fare domanda all’INPS

La domanda può essere presentata in tre modi:

Online, tramite il portale inps.it accedendo con SPID, CIE o CNS

Tramite patronato, che può assisterti gratuitamente

Telefonando al Contact Center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 da cellulare

È consigliabile allegare l’ISEE aggiornato e una dichiarazione reddituale completa.

Quando arriva il pagamento

L’integrazione, se approvata, viene erogata mensilmente insieme alla pensione di reversibilità e può avere effetto retroattivo fino a 5 anni, se si dimostra che i requisiti erano già presenti.

📌 Importante: in caso di variazioni reddituali o familiari, bisogna comunicarle subito all’INPS per evitare indebiti o sospensioni.

Molte vedove e vedovi non sono a conoscenza di questa possibilità: oltre alla pensione di reversibilità, è possibile ottenere fino a 635 euro in più all’anno grazie alla maggiorazione sociale INPS. Un piccolo ma importante sostegno per chi vive con redditi limitati.