Le vongole giganti del Pacifico potrebbero essere il sistema di energia solare più efficace del mondo

Le vongole giganti del Pacifico sono dotate di un sistema di conversione dell’energia solare estremamente efficiente e potenzialmente superiore a qualsiasi tecnologia solare che oggi abbiamo a disposizione. Il merito è di una serie di alghe fotosintetiche presenti nei loro tessuti, capaci di assorbire e convertire l’energia derivata dal Sole in maniera estremamente efficace.
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Kevin Ben Alì Zinati 4 Settembre 2024

Affascinanti, sì, ma anche con il potenziale di rivoluzionare il modo in cui traiamo energia dal sole.

Le vongole giganti del Pacifico sono comunemente note per le loro dimensioni impressionanti e i colori iridescenti ma potrebbero anche rappresentare una svolta nel campo dell’energia solare.

Questi molluschi possiedono un sistema di conversione dell’energia solare estremamente efficiente e potenzialmente superiore a qualsiasi tecnologia solare oggi esistente.

E uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Yale University ha descritto sulla rivista Prx: Energy un modello di efficienza energetica basato proprio sulla “tecnologia” delle vongole.

Le vongole sono "fotosimbiotiche"

Il segreto “energetico” delle vongole giganti risiede nella loro natura.

Questi molluschi infatti sono organismi fotosimbiotici, all’interno dei propri tessuti ospitano cioè una serie di alghe fotosintetiche, chiamate zooxantelle, che vivono in simbiosi con le vongole e forniscono loro nutrienti attraverso la fotosintesi.

Queste alghe hanno la capacito di catturare e utilizzare la luce solare in modo ottimale mentre delle cellule proprie delle ventole, chiamate iridociti, sono in grado di disperdere la luce solare in modo uniforme, permettendo alle alghe di assorbire la massima quantità di luce possibile.

Quanto è efficiente questo sistema?

Questa particolare struttura delle vongole giganti consente loro di raggiungere un’efficienza di conversione dell’energia solare che supera di gran lunga quella dei pannelli solari che tradizionalmente utilizzano nelle nostre case.

Secondo le stime dei ricercatori americani, questi molluschi possono convertire addirittura il 42% dei fotoni in elettroni utilizzabili.

Ciò avviene per merito della disposizione verticale delle colonne di alghe fotosintetiche, che sono parallele alla luce solare, e della capacità delle vongole di "allungarsi" e "contrarsi" in risposta alle variazioni di luce durante il giorno.

Potenziali applicazioni della ricerca sulle vongole

Bene la teoria, ma questi molluschi potrebbero concretamente tornarci utili? E se sì, come?

I risultati ottenuti sui meccanismi di conversione dell’energia solare delle vongole giganti potrebbero avere implicazioni significative per lo sviluppo di nuove tecnologie solari. La loro complessa geometria e le proprietà di dispersione della luce del sole, per esempio, potrebbe ispirare una generazione di pannelli solari completamente nuova e sempre più efficiente.

Inoltre, la capacità delle vongole di adattarsi alle variazioni di luce potrebbe portare allo sviluppo di sistemi solari dinamici: sistemi cioè in grado di ottimizzare la raccolta di energia in diverse condizioni ambientali.

Fonte | Yale University