Le vostre foto da #iomirifiuto, la campagna Ohga a difesa dell’ambiente, anche in vacanza

Oggi volge al termine la nostra campagna estiva #iomirifuto, che abbiamo lanciato a fine luglio con l’invito di inviarci le foto dei rifiuti che avreste trovato e raccolto dalle spiagge. Ci avete dimostrato difendere la natura è possibile, anche in vacanza.
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Maria Teresa Gasbarrone 16 Settembre 2023

Quando abbiamo lanciato la nostra campagna #iomirifuto, non volevamo solo fare un gioco di parole, ma dare un messaggio ben preciso: trasformare le critiche nei confronti della mancanza di sensibilità ambientale in un gesto concreto di impegno a difesa del Pianeta, nello specifico delle nostre spiagge.

Quante volte al mare ci è capitato di trovare rifiuti in spiaggia? Lattine, bottigliette di plastica, ma anche mozziconi di sigarette e cartacce, che invece di stare dove dovrebbero – ovvero nei bidoni della raccolta differenziata – finiscono nell'ambiente. Per produrre un reale cambiamento, però, indignarsi non basta. Per questo abbiamo pensato a trasformare la nostra rabbia in un impegno concreto.

È nata così a fine luglio la campagna #iomirifiuto: vi abbiamo chiesto di mandarci foto dei rifiuti trovati in spiaggia durante la vostra estate, con l'invito a impegnarvi in prima persona a raccoglierli e differenziarli in modo corretto.

Attraverso il vostro contributo e le vostre foto, abbiamo così potuto diffondere sui social un messaggio che ritenevamo fondamentale per chi ha cuore le tematiche green, come noi, come voi: "La natura va difesa sempre, anche quando siamo in vacanza".

Oggi, in occasione della fine di #iomirifuto, abbiamo fatto un punto sui suoi risultati e il vostro contributo.

La nostra missione

Per rendervi partecipi della nostra piccola battaglia a difesa della natura e dell'ambiente, abbiamo creato sul canale broadcast dell'account Instagram di Ohga un spazio, dove di volta in volta abbiamo condiviso le vostre foto.

Il vostro contributo è stato fondamentale. In tanti ci avete mandato le foto dei vostri "bottini" dalle località marittime da tutta Italia. Chi con un sacchetto, chi con un un bicchiere da granita, chi perfino con il secchiello da spiaggia: ognuno, a suo modo, ha contribuito a rendere le spiagge un po' più pulite, ma soprattutto a dare il buon esempio.

"Costa davvero poco raccogliere un rifiuto abbandonato in spiaggia, e costa ancora nei buttarlo via anziché lasciarlo sulla sabbia o ne male. Costa molto di più sapere che ogni giorno uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini muoiono a causa della nostra spazzatura", ci ha scritto Lara dalla Sardegna, con tanto di foto in allegato.

"Grazie per raccontare queste esperienze, spero possano servire a sensibilizzare. Ogni giorno in spiaggia vedevo dei rifiuti. Ho iniziato a raccoglierli e ogni sera riempivo almeno una cassetta da frutta. Desolante", è stato invece il commento di Cristina da Cura Marittima.

Abbiamo citato due messaggi a titolo di esempio, ma ne avremmo potuti aggiungere molti altri. Ci sembrava però giusto chiudere questa campagna con le vostre parole, perché in fondo siete stati voi i veri protagonisti di #iomirifuto.