L’eco-dizionario di Ohga: S come Spreco alimentare

Cosa significa spreco alimentare? Oggi preleviamo la lettera S dal nostro Eco-dizionario. In questa rubrica parole parleremo di persone, parole e sigle legate al tema dell’ecologia e della sostenibilità di cui tutti dovremmo conoscere il significato e la storia. Spiegato da noi a voi in 1 minuto per diffondere consapevolezza.
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Video Tutorial 11 Febbraio 2022

Oggi è il 5 di febbraio e si celebra la Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, una giornata molto importante se contiamo che per le famiglie italiane lo spreco alimentare è pari quasi al 60% dei prodotti acquistati.

Quali sono le conseguenze? Sicuramente questo atteggiamento ha un impatto gravissimo in termini sostenibilità, ma anche sull’economica della famiglia. Sono più di 5mila euro, i soldi letteralmente buttati all’anno! E tra i cibi più sprecati ci sono: mele, pere, arance, piatti pronti e verdure fresche e salse, vi suonano familiari?

Questi dati sono allarmanti ecco perché possiamo darvi delle semplici ed essenziali linee guida da tenere sempre a mente per evitare che accada

-Personalizza il frigo in base alle tue preferenze

-Attenzione a frutta e verdura, non si conserva tutta allo stesso modo. Alcuni frutti vanno in frigo e alcune verdure fuori dal frigo, informati per non conservarle nel modo sbagliato.

-Ricorda di impostare correttamente la temperatura del frigo ma anche di utilizzare contenitori che, in casi specifici, conferiscano il giusto grado di umidità a un alimento

-È consigliabile conservare sempre la carne cruda, il pollame e il pesce sul ripiano inferiore del frigorifero e tenerli incartati. In questo modo si eviterà che gli odori degli alimenti si diffondano e che i liquidi gocciolino, creando il rischio di contaminazione crociata e causando ulteriori sprechi.

-E utlimo, ma non meno importante, non andare mai a fare la spesa senza una lista delle cose che devi comprare. A volte compriamo molto di più di quello di cui abbiamo realmente bisogno e questo è senza ombra di dubbio, una delle cause maggiore dello spreco alimentare.

Beh, direi che da oggi non abbiamo più scuse!