
Oggi è il 5 di febbraio e si celebra la Giornata Nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, una giornata molto importante se contiamo che per le famiglie italiane lo spreco alimentare è pari quasi al 60% dei prodotti acquistati.
Quali sono le conseguenze? Sicuramente questo atteggiamento ha un impatto gravissimo in termini sostenibilità, ma anche sull’economica della famiglia. Sono più di 5mila euro, i soldi letteralmente buttati all’anno! E tra i cibi più sprecati ci sono: mele, pere, arance, piatti pronti e verdure fresche e salse, vi suonano familiari?
Questi dati sono allarmanti ecco perché possiamo darvi delle semplici ed essenziali linee guida da tenere sempre a mente per evitare che accada
-Personalizza il frigo in base alle tue preferenze
-Attenzione a frutta e verdura, non si conserva tutta allo stesso modo. Alcuni frutti vanno in frigo e alcune verdure fuori dal frigo, informati per non conservarle nel modo sbagliato.
-Ricorda di impostare correttamente la temperatura del frigo ma anche di utilizzare contenitori che, in casi specifici, conferiscano il giusto grado di umidità a un alimento
-È consigliabile conservare sempre la carne cruda, il pollame e il pesce sul ripiano inferiore del frigorifero e tenerli incartati. In questo modo si eviterà che gli odori degli alimenti si diffondano e che i liquidi gocciolino, creando il rischio di contaminazione crociata e causando ulteriori sprechi.
-E utlimo, ma non meno importante, non andare mai a fare la spesa senza una lista delle cose che devi comprare. A volte compriamo molto di più di quello di cui abbiamo realmente bisogno e questo è senza ombra di dubbio, una delle cause maggiore dello spreco alimentare.
Beh, direi che da oggi non abbiamo più scuse!