Lettere del Fisco, da oggi 1° settembre riprendono le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate: cosa sapere

Da oggi, 1° settembre, riprendono le lettere del Fisco e le scadenze fiscali. Scopri chi potrebbe riceverle, cosa contengono e tutti gli adempimenti del mese.
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Redazione 2 Settembre 2025

Da oggi, lunedì 1° settembre, terminata la pausa estiva, riprendono le comunicazioni ufficiali dell’Agenzia delle Entrate. Dopo lo stop di agosto, i contribuenti possono tornare a ricevere lettere del Fisco, tra cui avvisi bonari, richieste di documentazione, lettere di compliance e notifiche legate a controlli formali.

Fine della pausa estiva: tornano le comunicazioni fiscali

Durante tutto il mese di agosto, come da prassi, l’Agenzia aveva sospeso l’invio di comunicazioni, salvo eccezioni legate a casi urgenti (ad esempio segnalazioni di reato o scadenze non rinviabili). Da oggi, però, la pausa è ufficialmente terminata, e milioni di italiani potrebbero ricevere notifiche da parte del Fisco.

Quali lettere potrebbero arrivare ai contribuenti?

Ecco le principali tipologie di comunicazioni che potrebbero essere recapitate in questi giorni:

  • Avvisi bonari: segnalano incongruenze o errori nella dichiarazione dei redditi, invitando il contribuente a regolarizzare la propria posizione senza incorrere in sanzioni elevate.
  • Lettere di compliance: comunicazioni che evidenziano anomalie fiscali (omissioni, mancati versamenti, errori formali) e propongono una regolarizzazione tramite ravvedimento operoso.
  • Esiti dei controlli formali: notifiche con l'esito dei controlli su dichiarazioni precedenti, spesso accompagnate da richieste di versamenti integrativi.
  • Richieste di documenti: inviti a integrare o giustificare documentazione mancante, utile a verificare la correttezza della posizione fiscale.

Dal 5 settembre ripartono anche i termini per i versamenti sospesi

A partire da venerdì 5 settembre, tornano attivi i termini di pagamento relativi a controlli formali e regolarizzazioni, che erano stati sospesi ad agosto. I contribuenti dovranno quindi prestare attenzione alle scadenze per evitare sanzioni o aggravi fiscali.

Calendario fiscale settembre 2025: tutte le principali scadenze

Il mese di settembre è tra i più intensi dell’anno sul fronte fiscale. L’Agenzia delle Entrate ha fissato ben 165 adempimenti, tra versamenti, dichiarazioni, comunicazioni e ravvedimenti operosi.

Le scadenze più importanti:

1° settembre: versamento dell’IVA sugli acquisti intracomunitari per enti non commerciali;

16 settembre:

  • saldo dell’IRPEF 2024 e primo acconto IRPEF 2025;
  • versamento delle addizionali comunali e regionali IRPEF;
  • pagamento di IRES (imposta sul reddito delle società);
  • versamento dell’IRAP (imposta regionale sulle attività produttive) e altri tributi minori;
  • 30 settembre: termine ultimo per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2025.
  • Chi è interessato dalle scadenze fiscali di settembre?

Le scadenze coinvolgono una vasta gamma di contribuenti, tra cui:

  • Dipendenti e pensionati
  • Persone fisiche non titolari di partita IVA
  • Lavoratori autonomi, freelance e professionisti con o senza iscrizione ad albi
  • Imprenditori, artigiani, commercianti
  • Collaboratori coordinati e occasionali
  • Agenti di commercio
  • Società di persone (Snc, Sas, studi associati)
  • Società di capitali (Srl, Spa, cooperative)
  • Enti pubblici e privati, istituti di credito e soggetti che non esercitano attività commerciale.