L’ex sindaco di Udine Furio Honsell difende l’ambiente: “No al taglio degli alberi senza motivo”

Il verde pubblico è un bene primario da salvaguardare. L’ex sindaco di Udine, Furio Honsell, attacca i suoi colleghi politici che avrebbero abbattuto alcuni alberi vicino al castello cittadino con delle motivazioni non adeguate.
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Alessandro Artuso 14 Aprile 2020

Abbattere gli alberi, soprattutto se per motivi non necessari, scatena polemiche per l'inutilità dell'azione. A denunciare il suo disappunto è Furio Honsell, ex sindaco di Udine e attuale consigliere regionale della lista civica Open Sinistra Fvg. L'esponente politico si è detto profondamente amareggiato per quanto sta accadendo nella città friulana dove il Municipio ha abbattuto molti alberi piantati da tempo vicino al castello.

"La motivazione che queste piante impediscono l'apprezzamento del Castello e della città è indice di imbarbarimento è vergognosa. Stiamo parlando – dichiara Honsell – di una delle caratteristiche della città è proprio il suo verde abbondante. Per lo più privato ahimè".

Rispettare le zone verdi è importante per la salute dei cittadini oltre che per offrire un futuro migliore alle generazioni future. Honsell non ci sta però e attacca chi non sta rispettando a suo dire il verde pubblico. "Non si deve pensare solo all'apparenza, l'esterno non dovrebbe essere tirato a lucido, dai monumenti deve potersi leggere infatti la loro storia. Spero che la sensibilità dei cittadini possa bloccare questa decisione assurda – conclude – che si ispira ad una visione architettonico- urbanistica che speravo fosse ormai tramontata nel rispetto dell'ambiente naturale".