
L'indignazione per la strage di Zinasco è arrivata anche oltreoceano. Joaquin Phoenix, attore e attivista statunitense, ha pubblicato su Instagram una foto selfie in cui versa una lacrima di sangue, indignato e rattristato per la violenza che hanno subito i 10 maiali uccisi al Santuario Cuori Liberi. L'attore, già noto per il suo impegno animalista e antispecista, ha espresso la sua solidarietà a tutti gli attivisti che si sono impegnati della tutela degli animali, pur senza successo.
Quello che è accaduto oggi a @progettocuoriliberi_odv è vergognoso. Tutti i maiali nel rifugio italiano sono stati uccisi dallo stato e dalle autorità, i veterinari che dovrebbero salvare vite le hanno tolte senza pietà. E' un giorno di lutto e tristezza, questa azione inumana non deve passare sotto silenzio, per favore condividete! Decine di furgoni della polizia per degli animali innocenti che avevano una casa e delle famiglie, che erano accudite e amate. Il mio assoluto supporto a tutti coloro che hanno difeso la vita e la libertà per due settimane. Siamo con tutti voi!
Un secondo video pubblicato da Joaquin Phoenix mostra, invece, i maiali che sono stati poi uccisi ricordando che anche loro avevano un'identità e una storia. La didascalia riporta i loro nomi.
Dalla scoperta dei focolai di peste suina nella zona dell'Oltrepò Pavese di agosto, già più di 30mila maiali sono stati abbattuti, tra cui i 10 di Cuori Liberi che non solo non erano destinati alla produzione alimentare, ma che, probabilmente, erano anche sani. Le associazioni animaliste promettono battaglia.