Lo stesso spazio, lo stesso tempo: così a Piacenza “nonni” e bambini vivono e crescono insieme

A Piacenza prende sempre più piede il progetto “Anziani e Bambini Insieme”: un’iniziativa che unisce nella stessa struttura una casa di riposo, un asilo nido comunale e un centro diurno per far condividere a “nonni” e bambini percorsi di crescita ed esperienze arricchenti per la salute psicofisica.
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Kevin Ben Alì Zinati 29 Marzo 2023
* ultima modifica il 29/03/2023

Anziani e bambini insieme, nello stesso spazio, nello stesso tempo. La bellezza e la preziosità di un valore proprio solo di alcune case speciali ora diventano il cuore e la forza di un progetto mirato al benessere dei più grandi e, insieme, a quello dei più piccoli.

L’iniziativa “Anziani e Bambini Insieme”, nata a Piacenza e realizzata da Unicoop, fa proprio questo: unisce nella stessa struttura una casa di riposo, un asilo nido comunale e un centro diurno allo scopo di far condividere a “nonni” e bambini percorsi di crescita ed esperienze arricchenti per la propria salute psicofisica.

Tre realtà perfettamente interconnesse l’una con l’altra insomma, dove 54 anziani (e 25 persone non autosufficienti) della casa di riposo del Facsal Immacolata di Lourdes si ritrovano insieme a 42 bambini da 0 a 3 anni per giocare, leggere disegnare, cantare, raccontare storie. Insieme per vivere e per crescere.

Il progetto – che si ispira a un modello già adottato in Francia – ha mosso i primi passi nel 2008, quando il Comune di Piacenza decise di mettere sotto lo stesso tetto un nuovo asilo nido e un centro diurno.

Spinti dall’idea che la socializzazione tra persone di età diverse fosse un’occasione preziosissima di confronto e accrescimento per i piccoli quanto per i grandi, il Comune di Piacenza e Unicoop hanno quindi deciso di collaborare per trasformare la necessità in opportunità, puntando sulla forza ispiratrice della solidarietà intergenerazionale.

Dopo un brusco rallentamento dovuto alla pandemia e alle norme di distanziamento che, tra mascherine e muri di vetro, avevano imposto diversi gradi di separazione tra “nonni” e “nipoti”, oggi il progetto “Anziani e Bambini Insieme” ha ripreso a pieno ritmo.

Ogni giorno vengono dunque organizzate attività eterogenee tra disegno, lettura, fotografia e corsi di cucina che vedono anziani e bambini partecipare insieme in uno scambio reciproco continuo.

Mentre i bambini rallentano l’esuberanza, si adattano ai ritmi calmi dei “nonni” e imparano la perduta arte della lentezza, a loro volta gli anziani inseguono la velocità dei “nipoti” e ridendo, giocando e comunicando riattivano la memoria e le proprie capacità cognitive.

Il messaggio del progetto è chiaro: c’è sempre qualcosa da imparare. I più piccoli hanno una vita per crescere e apprendere e pure i più grandi non smettono mai, a differenza di quanto si potrebbe pensare. È il concetto di comunità: insieme si va avanti, da soli non si va da nessuna parte.

Fonte | Unicoop 

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.