Ci sei mai stato? L'Oktoberfest è tra gli eventi più attesi in Germania e attira ogni anno milioni di visitatori che invadono pacificamente Monaco di Baviera. Ma tutte queste presenze non solo rendono l'atmosfera più allegra, ma anche più inquinata. Così i ricercatori della Technische Universität di Monaco hanno voluto indagare l'impatto ambientale dell'Oktoberfest e in particolare hanno misurato i livelli di emissioni di metano durante i 16 giorni dell'evento.

I risultati del loro studio sono stati presentati alla rivista scientifica Atmospheric Chemistry and Physics. Che cosa è emerso? I sensori posizionati dai ricercatori lungo il perimetro dell'area dove si svolge l'Oktoberfest hanno rilevato una quantità di metano pari a circa 1500 chilogrammi, ossia un livello 10 volte superiore a quello fatto registrare dalla città americana di Boston, nel Massachussets. È bene ricordare che il metano è un gas serra che ha un peso ancora maggiore sul riscaldamento globale rispetto all'anidride carbonica.

Gli scienziati hanno messo in evidenza che la principale fonte delle emissioni è rappresentata dalle perdite rilasciate dagli apparecchi di cottura e dagli impianti di riscaldamento. Ma il dato più sorprendente (e quello che più ti farà sorridere) è che circa il 10% delle emissioni di metano è dovuto alle flatulenze e alle eruttazioni dei numerosi visitatori. Non solo tanta birra dunque, ma anche tanto gas serra. La soluzione non è certo rinunciare a un grande evento come l'Oktoberfest, che ormai fa parte del patrimonio culturale tedesco. Il punto più importante, fanno notare gli scienziati, è migliorare il funzionamento e l'efficienza delle apparecchiature a gas.

Fonte | "Methane Emissions from the Munich Oktoberfest" pubblicato su Atmospheric Chemistry and Physics il 22 ottobre 2019