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Lombardia fuori città: cinque percorsi di trekking perfetti per una giornata nella natura

Abiti in Lombardia e puoi finalmente uscire di casa ma non sai dove potresti andare per trascorrere una giornata facendo una bella camminata in natura? Eccoti qualche idea.
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Sara Del Dot 8 Giugno 2020

Dopo tanti mesi chiusi in casa, finalmente è il momento di uscire e sgranchirsi un po’ le gambe. E non con la solita corsetta. Soprattutto se ti trovi in una città metropolitana come ad esempio Milano, è normale che dopo questi mesi così complicati tu senta il bisogno di fare un’immersione di qualche ora nella natura, facendo lavorare gambe, polmoni, cuore e perché no, concludendo una lunga e piacevole passeggiata mangiando un panino seduto al sole. Se allora i rifugi avranno già riaperto e potranno offrirti qualche piatto tipico o un dolce per recuperare le calorie, ancora meglio.

Ma dove andare in Lombardia per trascorrere una giornata così? Se non sei avvezzo a trekking e passeggiate tra prati, alberi e sentieri più o meno impervi, devi sapere che attorno a te c’è un patrimonio naturale incredibile, che nulla ha a che vedere con traffico, uffici e metropolitane. Per aiutarti a orientarti e avere un’idea di dove puoi trascorrere un fine settimana all’insegna della salute, eccoti cinque percorsi sparsi in Lombardia, con tanto di rifugi da raggiungere.

Fino al rifugio Azzoni (Lecco)

Il rifugio Azzoni si trova in cima al monte Resegone, simbolo della città di Lecco. Si può raggiungere intraprendendo vari possibili percorsi che affrontano un dislivello di circa 700 metri. Per raggiungere la vetta, dove si trova la struttura, ci vogliono diverse ore di cammino, ma una volta arrivato a destinazione non te ne pentirai. Il panorama di cui puoi godere dal rifugio Azzoni è infatti imparagonabile. Una vista a 360 gradi sulle altre cime, letteralmente a un passo dal cielo.

Rifugio laghi gemelli (Bergamo)

Il rifugio laghi gemelli prende il nome dalla stessa località della alta valle Brembana, caratterizzata proprio dalla presenza di due laghi identici, oggi uniti in un unico lago artificiale. Si tratta di un luogo a quasi 2000 metri di altitudine, nel comune di Branzi, raggiungibile sia dalla val Brembana che dalla val Seriana attraverso percorsi che vanno dalle 2 alle 5 ore di percorrenza. Una volta al rifugio, se deciderai di pernottare, avrai la possibilità di intraprendere altri sentieri per tutti i livelli di esperienza, dai percorsi ad anello alle ferrate per raggiungere la cima.

Percorso nella roccia (Como)

Back on trek! 🐛 Questa è la splendida vista che si gode dall'alpe Pessina, nella Riserva Naturale Valsolda (CO), situata sul versante nord del lago di Lugano al confine con la Svizzera. Per imboccare il sentiero si lascia l’auto in prossimità della chiesa di Dasio. Qui si prende il sentiero che risale nel paese, un primo tratto a senso unico che porta all'anello. Difficile sbagliare, se si seguono i pannelli didattici che illustrano le particolarità idrogeologiche e faunistiche della zona. Arrivati alla parte "ad anello" del sentiero, si può scegliere da che parte imboccarlo. Noi siamo partiti dal punto 11 (indicato sul pannello didattico) e abbiamo scelto di percorrerlo al contrario. 😆 Il primo punto panoramico è l'Alpe Serte, dove si trova una bella casetta di legno con panchine in cui fare una sosta. Continuando a salire si arriva all’Alpe Pessina (m 1217), il punto più alto dell’itinerario. Proseguendo sull'anello ci si ricongiunge al sentiero di ritorno, passando per uno splendido bosco ricco di profumi. Tempistiche? Le indicazioni dichiarano sei ore per la percorrenza totale. Io sono una mezza sega, quindi ne ho impiegate otto. La salita è stata tostissima, soprattutto dopo tre mesi di quarantena! La vista, però, ripaga ogni sforzo. #valsolda #lagodilugano #luganolake #alps #lombardia #como #percorsonellaroccia #alpepessina #italy #italianroamers #hiking #hikinglovers #earth_shotz #outdoors #outdoorsman #beautifulplaces #wanderlust #naturelover #natureart #exploremore #exploretocreate #landscapephotograpy #wildernessculture #divine_forest #magic_dreams #mountaintop #moody #ethereal_moods #moodygrams #earthgrammer

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Un percorso ad anello di circa sei ore per scoprire, passo dopo passo, tutte le caratteristiche della Riserva Naturale Valsolda, al confine con la Svizzera. In pratica, si finisce dove si comincia, ovvero alla chiesa di Dasio e si prosegue fino all’Alpe Pessina per poi tornare per un altro sentiero e ricongiungersi con il percorso originario. Uno sguardo alternativo, pressoché dall’alto, su un territorio che merita più di una prospettiva.

Rifugio Ventina (Sondrio)

Zona Vamalenco, provincia di Sondrio. Un gioiello di storia e natura incastonato tra le montagne delle alpi Retiche. Il rifugio Ventina, a conduzione familiare, offre una quantità di percorsi infinta per qualsiasi tipo di esigenza. C’è la camminata fino al Monte Disgrazia, ma anche il sentiero glaciologico che consente di capire e vedere con i propri occhi quanto è cambiato il ghiacciaio Ventina nel corso degli anni. A tutto questo si aggiunge la possibilità di vedere un larice millenario o, per i più coraggiosi, intraprendere la Ferrata del Torrione Porro per raggiungere la cima, appunto del Torrione Porro a 2435 metri.

La cascata del Cenghen (Lecco)

Se invece l’intenzione è quella di vedere qualcosa di davvero diverso dal solito, puoi sempre andare in Val Monastero alla ricerca della cascata del Cenghen. Si tratta di un vero e proprio spettacolo naturale che puoi incontrare durante un percorso ad anello di circa due ore e mezza con poco dislivello, quindi decisamente adatto a tutti.