Lontana dal Sole diretto e niente acqua calcarea: come coltivare la gardenia in vaso e in giardino

La gardenia è un fiore delicato, ma anche facile da coltivare, sia in terra piena che in vaso, magari sul balcone di casa. Assicurati solo che non sia esposta ai raggi solari diretti, che sia lontana dalle correnti d’aria e ricordati di proteggerla dal freddo durante l’inverno. Anche per l’annaffiatura, poi, c’è qualche dettaglio da tenere in considerazione: vediamo come conservarla al meglio.
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Gaia Cortese 23 Luglio 2021

La gardenia è una pianta sempreverde originaria delle regioni tropicali dell’Africa Meridionale e dell’Asia: le sue foglie sono di colore verde intenso e fiori bianchi leggermente screziati, dal profumo molto intenso. Più precisamente, poi, dovremmo dire che la gardenia è un genere appartenente alla famiglia delle Rubiacee, dato che al mondo ne esistono almeno 250 specie: tra queste quella più diffusa è sicuramente la gardenia jasminoides (o gardenia augusta).

Secondo il linguaggio dei fiori la gardenia è simbolo di sincerità e di purezza d'animo, ma anche di eleganza. Anche se, nel momento in cui appassisce, i fiori della gardenia acquistano una tonalità di colore giallo opaco, che attribuisce al fiore anche il significato di una bellezza che con il trascorrere del tempo è destinata a sparire. In ogni caso, vediamo quali sono i consigli per tenere la gardenia in casa o in giardino, e come si conserva d'inverno quando le temperature diventano troppo rigide.

Come coltivare la gardenia

La gardenia può essere coltivata sia in vaso che in giardino: in terra piena, questa pianta raggiunge anche i 2 metri di altezza, diversamente, coltivata in vaso, ha uno sviluppo ridotto e difficilmente supera il metro. La gardenia non tollera una temperatura inferiore ai 10°C, per questo motivo, in inverno se la tua pianta è coltivata in vaso è meglio portarla in casa, o ripararla dal freddo con un telo di plastica.

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L’immagine di una gardenia jasminoides e del suo fiore bianco.

Terreno e concime

Il terreno più adatto per coltivare la gardenia è quello per le piante acidofile, facilmente reperibile in ogni vivaio o negozio specializzato. Il terriccio utilizzato deve essere leggero, ricco di torba, di norma un mix tra terra fertile e torba al 50% e piccole quantità di sabbia.

Per quanto riguarda il concime, la gardenia deve essere trattata ogni 15 giorni nei mesi caldi e una volta ogni due mesi nei mesi freddi. Scegli un concime liquido, da diluire nell’acqua che usi per innaffiare.

Ricordati che la gardenia deve essere rinvasata di tanto in tanto, e il periodo migliore per farlo è a inizio primavera, tra aprile e maggio, facendo attenzione sempre a non danneggiare le radici.

Esposizione

Posiziona la tua gardenia in una zona illuminata, ma mai direttamente al Sole. Questa pianta si trova a perfetto agio a una temperatura intorno ai 20°C, ma se dovesse fare più caldo assicurati che sia sistemata in una zona a mezz'ombra in modo che possa stare più fresca, ma allo stesso tempo riparata dalla luce diretta del Sole. Nel periodo invernale non deve essere esposta alle correnti d’aria e soprattutto dovrai tenerla al riparo dal freddo.

Annaffiatura

La gardenia va innaffiata regolarmente, ma fai attenzione a farlo con acqua non eccessivamente calcarea e non troppo fredda.

Ricordati per prima cosa che la gardenia proviene da zone con un clima tropicale, quindi è abituata al caldo e all'umidità: per questo motivo, dovrai annaffiarla regolarmente ogni volta che noterai il terriccio un po' asciutto.

Se l’acqua che scende dal tuo rubinetto di casa è particolarmente calcarea, prima di utilizzarla per innaffiare la gardenia, dovresti farla bollire e aggiungerci qualche goccia di aceto; questo perché la gardenia è abbastanza sensibile alla composizione dell’acqua che riceve, e non tollera la presenza del calcare in quantità elevate.

Non solo. Anche la temperatura fa la differenza: usa solo acqua tiepida o a temperatura ambiente, non fredda. Altra accortezza è fare attenzione a evitare i ristagni di acqua in vaso e a spruzzare un po’ di acqua solo sulle foglie della pianta, che ama particolarmente l’umidità (ma non il ristagno!).

Fioritura

Il periodo della fioritura della gardenia varia a seconda della specie della gardenia, ma nella maggior parte dei casi avviene tra primavera ed estate

La foto di un fiore di gardenia thunbergia, un’altra varietà di questa pianta.

Potatura

La potatura è necessaria per dare un bel portamento alla pianta: in estate provvedi alla cimatura degli apici vegetativi della gardenia, così da ottenere una pianta più rigogliosa e folta.

Parassiti e malattie

Quando c'è un ristagno di acqua, nella gardenia è facile veder marcire le foglie giovani: in questo caso l'operazione da fare è eliminare le radici marce e rinvasare la pianta. Se la pianta ha delle foglie gialle significa che l’acqua che usi per innaffiarla potrebbe essere troppo calcarea.

Quando invece compaiono delle macchie brune sulla parte inferiore delle foglie, la gardenia potrebbe essere stata attaccata dalle cocciniglie: in questo caso, usa un batuffolo di cotone imbevuto di alcool da passare su tutte le foglie. l'attacco del ragnetto rosso invece si nota osservando delle macchie gialle e marroni sulle foglie e in questo altro caso, si interviene con un prodotto specifico anti acari.

(Modificato da Alessandro Bai il 23-7-21)