Loredana Cannata ricoverata in cardiologia dopo L’Isola dei Famosi: “Difficoltà a respirare, fame d’aria e controlli al cuore”

Loredana Cannata è stata ricoverata in cardiologia dopo un incidente sott’acqua durante la finale dell’Isola dei Famosi 2025. Sui social ha parlato delle difficoltà respiratorie e degli accertamenti in corso al cuore.
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Redazione Video Ohga 7 Luglio 2025

Loredana Cannata è stata ricoverata in cardiologia a Roma dopo il ritorno dall’Isola dei Famosi 2025, in seguito a un incidente durante la prova apnea della finale. L’ex naufraga ha condiviso un lungo messaggio su Instagram in cui aggiorna i fan sulle sue condizioni di salute, spiegando le conseguenze fisiche e psicologiche vissute dopo l’evento.

Problemi respiratori dopo l’Isola: Loredana Cannata finisce in ospedale

Dopo essere rientrata in Italia mercoledì, Loredana Cannata ha spiegato di essere tornata a casa solo per poche ore. Venerdì, infatti, ha accusato difficoltà respiratorie e fame d’aria, decidendo così di recarsi al pronto soccorso:

“Dopo 10 ore di analisi e prelievi, sono stata ricoverata in cardiologia per ulteriori accertamenti su cuore e coronarie. Sono ancora qui in attesa di altri esami.”

L’attrice si trova attualmente al Policlinico Gemelli Isola di Roma, dove ha ringraziato il personale sanitario per la professionalità e l’accoglienza ricevuta.

Le conseguenze dell’incidente sott’acqua durante la finale

Nel suo racconto, Loredana Cannata ha rivelato i dettagli del trauma subacqueo vissuto durante la finale del reality:

“Dopo 1 minuto e 5 secondi in apnea ho cercato di riemergere, ma sono rimasta incastrata sott’acqua per altri 50 secondi. Ho ingerito acqua, ho pensato che sarei morta.”

La difficoltà a liberarsi e la mancanza di ossigeno hanno provocato uno shock intenso. Dopo l’iniziale scarica di adrenalina e l’euforia per essere sopravvissuta, l’attrice ha ammesso di dover ora fare i conti con strascichi fisici e psicologici importanti.

Loredana Cannata ringrazia il sistema sanitario italiano

Nonostante la brutta esperienza, Cannata ha voluto esprimere gratitudine verso la sanità pubblica:

“Il mio primo letto dopo la stuoia in Honduras è stato un letto d’ospedale. Ma grazie alla sanità italiana, che accoglie e cura gratuitamente. A volte sbaglia, ma spesso insegna e salva.”