Lucertola palombaro: come riesce ad immergersi per 20 minuti?

Alcune specie di lucertole Anolis possono rimanere immerse per 20 minuti. Formano una bolla d’aria sul naso per respirare sott’acqua, comportamento utilizzato per sfuggire ai predatori.
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Vincenzo Borriello 29 Settembre 2024

Alcune lucertole originarie dei Caraibi e dell’America Latina sono grado di restare sott’acqua per diversi minuti. Il fenomeno è stato osservato in sei specie di lucertole Anolis, che mediamente riescono a restare immerse per una quindicina di minuti. Tuttavia il record appartiene alla “Anolis Aquaticus”, una lucertola nativa del Costa Rica e che riesce a restare sott'acqua per 20 minuti. Insomma, si tratta di una vera e propria “lucertola palombaro". Questo particolare comportamento fu notato la prima volta nel 2010 dai ricercatori Richard Glor e Luke Mahler, quando videro una Anolis sott’acqua con una bolla d’aria sul naso. Tuttavia trascorsero circa 10 anni prima che i due ricercatori potessero dedicarsi allo studio di queste creature monitorando sei diverse specie di Anolis (in totale sono 400).

Come fanno a respirare sott’acqua?

Per spiegare la capacità delle lucertole di respirare sott’acqua, i ricercatori hanno usato il termine “rebreather”. Come spiegato da Christopher Boccia della Queen’s University a Kingston, autore di uno studio pubblicato nel 2021 sulla rivista Current Biology, questa è una tecnica che consente ai sub di restare più tempo immersi, riciclando l’aria espirata in modo da disporre dell’ossigeno non respirato in precedenza.

Più recente è lo studio pubblicato a settembre 2024 sulla rivista Biology Letters ha voluto verificare con un esperimento se lo strumento di respirazione subacquea della lucertola sia funzionale o casuale. Perché c’era questo dubbio? Per il fatto che la pelle delle lucertole è idrorepellente, caratteristica che favorisce la formazione di bolle d’aria.

L’esperimento è stato condotto in questo modo: un campione di esemplari è stato cosparso di crema emolliente la quale impedisce la formazione della bolla d’aria. Il gruppo di controllo, invece, è stato messo in acqua senza crema. I risultati hanno dimostrato la funzionalità delle bolle d’aria. Le lucertole cosparse di crema emolliente sono rimaste sott’acqua il 32% di tempo un meno rispetto a quelle del gruppo di controllo. Ciò dimostra che la bolla d’aria sul naso consente alle lucertole di respirare e per un tempo prolungato.

Perché le lucertole si nascondono sott’acqua?

Le lucertole si nascondono in acqua per sfuggire ai predatori, la loro è una strategia difensiva. Come spiegato da Christopher Boccia, capita spesso che questi anolidi dormano sulle estremità dei rami in prossimità di corsi d’acqua così da potersi tuffare immediatamente e sfuggire ai serpenti e restare immerse così che il predatore li perda di vista.