L’Unesco: cos’è e cosa fa l’agenzia dell’Onu che tutela e promuove cultura, ambiente e bellezza

Nata in seno alle Nazioni Unite subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, è un’organizzazione che promuove la pace attraverso la cultura, l’istruzione e la tutela della bellezza creativa e paesaggistica.
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Gianluca Cedolin 14 Luglio 2021

Nell'estate del 1945, dopo il disastro della Seconda Guerra Mondiale, sono nate le Nazioni Unite, un'organizzazione intergovernativa con lo scopo di promuovere la pace e la cooperazione tra tutti gli stati. Pochi mesi dopo, «dalla generale consapevolezza che gli accordi politici ed economici non sono sufficienti per costruire una pace duratura e che essa debba essere fondata sull'educazione, la scienza, la cultura e la collaborazione fra nazioni», venti paesi delle Nazioni unite hanno creato l'Unesco, la United nations educational, scientific and cultural organization, ancora oggi molti importante per la promozione e la tutela della cultura nel mondo.

Cos’è l’Unesco

L'Unesco è un'agenzia dell'Onu che ha come obiettivi la promozione del dialogo interculturale, dell'istruzione e della cultura, il rispetto dell'ambiente e la salvaguardia dei siti di eccezionale valore e bellezza. Tutti questi punti sono, nell'ottica dell'Unesco, condizioni fondamentali per rafforzare i legami tra le nazioni e mantenere la pace, tutelando la dignità e la libertà umana.

I fondatori

Nel novembre 1945 sono stati venti i paesi a istituire l'Unesco: Arabia Saudita, Australia, Brasile, Canada, Cina, Cecoslovacchia, Danimarca, Repubblica Dominicana, Egitto, Francia, Grecia, India, Libano, Marocco, Nuova Zelanda, Norvegia, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Stati Uniti, Sudafrica e Turchia. L'Italia, in quanto sconfitta della Seconda guerra mondiale e reduce dalla dittatura fascista, è stata ammessa solo nel 1947 (con decisione ratificata nel 1948), seguita dal Giappone e dalla Germania, diventati membri nel 1951. Oggi fanno parte dell'Unesco 193 stati membri e 11 associati: anche chi non fa parte dell'Onu può essere ammesso.

La sede

L'Unesco ha la sua sede ufficiale nel centro di Parigi, vicino alla Tour Eiffel. Si tratta di un edificio realizzato dai designer Pier Luigi Nervi, Bernard Zehrfuss e Marcel Breuer, in collaborazione con il gruppo di archistar Les Cinq (ucio Costa, Walter Gropius, Le Corbusier, Sven Markelius ed Ernesto Nathan Rogers). La sede italiana principale è nello storico Palazzo Altemps, a Roma, dal 2019 (prima era a Palazzo Firenze, sempre nella capitale italiana).

Cosa significa patrimonio dell'Unesco

Tra le attività dell'organizzazione, c'è quella di selezionare e proteggere alcuni luoghi e beni del Pianeta ritenuti di particolare valore creativo, culturale, ambientale, paesaggistico. La Convenzione sul patrimonio mondiale è stata adottata nel novembre 1972: un comitato dell'Unesco identifica periodicamente nuovi siti di eccezionale importanza, che necessitano di tutela, conservazione e promozione.

I siti

In base all'ultimo aggiornamento, arrivato nella riunione del 43esimo Comitato per il patrimonio dell'umanità (nel 2019), nel mondo ci sono 1.121 siti (869 culturali, 213 naturali e 39 misti) in 167 stati del mondo. L'Italia è, insieme alla Cina, lo stato che detiene il maggior numero di patrimoni mondiali: 55. Dall'Ultima Cena di Leonardo da Vinci ai centri storici toscani di San Gimignano e Siena, passando per i Sassi di Matera, le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, fino a Venezia e la sua Laguna, l'Italia è ricca di meraviglie culturali e paesaggistiche che meritano la particolare attenzione dell'Unesco.