Lungo la costa del Portogallo, alla scoperta della Rota Vicentina

Forse è il cammino più bello da percorrere in Portogallo. Non ci sono scuse: la Rota Vicentina si può percorrere anche solo in quattro tappe se si sceglie l’itinerario più corto del Cammino dei Pescatori; c’è poi anche il Cammino Storico, più lungo, che si può percorrere in dodici tappe.
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Gaia Cortese 23 Aprile 2022

Anche se il nome potrebbe portare a pensare che si tratta di un cammino che si sviluppa nella nostra pianura veneta, la Rota Vicentina ha esclusivamente radici portoghesi. Si tratta, infatti, di un cammino che attraversa le regioni dell’Alentejo e dell’Algarve, nell’area meridionale del Portogallo.

L’Alentejo, una regione poco popolata e ancora segnata dalla tradizioni di un tempo, confina a est con la Spagna mentre ad ovest è bagnato dalle acque dell’oceano Atlantico; l’Algarve, posto più a sud, è invece una regione che, oltre a essere stata inserita ufficialmente nel Patrimonio dell’Unesco, è anche molto apprezzata dai turisti di tutto il mondo per gli oltre cento chilometri di spiagge che offre.

La Rota Vicentina è un cammino lungo circa 450 km, suddiviso in due percorsi principali: il Cammino Storico e il Cammino dei Pescatori, a cui si aggiungono una serie di percorsi più brevi e anelli.

Il Cammino Storico

Il Cammino Storico, o Historical Way, parte da Santiago do Cacém e termina a Cabo de São Vicente. È lungo circa 260 km ed è diviso in dodici tappe tra i 12 e i 25 km di lunghezza ciascuna, così da poter essere percorse nell’arco di una giornata. Questo cammino, segnalato con linee bianche e rosse, è un itinerario alla portata di tutti, molto semplice, le cui uniche difficoltà possono essere rappresentate da alcuni tratti sabbiosi che si incontrano man mano che si procede. Ad ogni modo è un cammino molto suggestivo, in grado di portarti indietro nel tempo, dal momento che attraversa villaggi e borghi storici, oltre ai  boschi e alle campagne di questa area.

Il Cammino dei Pescatori

Il Cammino dei Pescatori, o Fishermen’s trail, parte invece da Porto Covo e termina a Odeceixe sviluppandosi interamente lungo la Costa Atlantica e  Questo secondo cammino è più corto del precedente, circa 75 km in totale, ed è soprattutto indicato per gli appassionati di trekking più esperti perché si sviluppa su diversi tratti sabbiosi.

Il Cammino dei Pescatori viene segnalato con linee verdi e azzurre. La sua percorrenza viene suddivisa in quattro tappe: la prima tappa va da Porto Covo a Vila Nova de Milfontes (20 km), la seconda tappa da Vila Nova de Milfontes ad Almograve (15 km), la terza tappa da Almograve a Zambujeira do Mar (22 km) e infine la quarta tappa da Zambujeira do Mar a Odeceixe (20 km).

A queste quattro tappe si possono aggiungere tuttavia ulteriori cinque anelli, che si discostano dal cammino classico, ma che permettono di esplorare i territori adiacenti, come l’anello della spiaggia di Odeceixe (9 km), l’anello della spiaggia di Amoreira (6 km), l’anello di Ponta da Atalaia (14 km), l’anello di Portal da Carrapateira (10 km) e l’anello della spiaggia di Telheiro (6 km).

La segnaletica

A fare da segnaletica alla Rota Vicentina ci sono numerosi paletti di legno lungo la strada e più o meno evidenti pennellate su alberi e sassi lungo tutto il percorso. Come abbiamo già detto, il Cammino Storico è segnalato con linee bianche e rosse, mentre il Cammino dei Pescatori è segnalato con linee azzurre e verdi.

In presenza di linee orizzontali e parallele significa che bisogna proseguire dritto, mentre in presenza di un angolo di 90 gradi si deve svoltare a destra o sinistra a seconda di come è rivolto l’angolo. In fine, in presenza di strade e bivi da non percorrere, sarà evidente la segnalazione di una croce.

Dove dormire

Lungo la Rota Vicentina le strutture ricettive non sono moltissime. Le principali strutture, infatti, si trovano nelle cittadine che si incontrano sul percorso, per cui  occorre allontanarsi un poco dal tragitto più immerso nella natura. Ad ogni modo, le strutture disponibili, in genere aperte tutto l'anno, si diversificano per il tipo di servizio offerto, dal B&B all'ostello, dall'hotel alla pensioncina, lasciando quindi molta scelta a chi ha deciso di fare l'esperienza della Rota Vicentina. Volendo si può anche decidere di dormire in campeggio o di piantare una tenda in qualche posto protetto, dove ovviamente sia permesso farlo.