
No, non tutti i cocktail – alcolici o analcolici – sono vegani. Di base sono pochi i drink che contengono derivati animali, ma non per questo sono tutti plant-based.
Ci sono infatti alcuni ingredienti insidiosi che potrebbero trarre in inganno. Molti cocktail possono quindi essere vegani, ma ci sono alcuni drink comuni che non sono adatti a chi segue una dieta vegana (o addirittura vegetariana).
Ecco dunque una panoramica degli elementi da tenere in conto quando si considera se un cocktail è vegano oppure no (e i drink più comuni a cui fare attenzione).
Alcuni cocktail famosi come il White Russian e la Piña Colada spesso contengono panna o latte. È possibile sostituire questi ingredienti con alternative vegetali come latte di mandorla, latte di cocco o panna di soia, ma è bene chiedere prima a chi lo sta preparando, per non avere spiacevoli sorprese.
La salsa Worcestershire è molto saporita e anche per questo motivo viene usata per rendere più golosi diversi piatti. E a volte i cocktail. C'è per esempio chi la usa per il classico Bloody Mary al posto del tabasco: meglio controllare prima, perché la salsa Worcestershire (detta anche salsa Worcester) contiene al suo interno acciughe.
Alcuni cocktail – ma non moltissimi! – utilizzano il miele come dolcificante, al posto dello zucchero. E come saprai, il miele non è vegano. Può però essere sostituito con sciroppo d'acero o agave, che hanno una consistenza simile e un potere dolcificante che è paragonabile a quello del miele.
Infine, un ingrediente a cui fare attenzione è l'albume d'uovo: viene utilizzato in drink come il Whiskey Sour o il Pisco Sour, che utilizzano il bianco dell'uomo per creare la classica schiuma.
Una sostituzione vegana comune? L'acqua di scolo dei ceci (acquafaba), che può essere montata per ottenere una consistenza simile.
A questo punto, stabiliti quali siano gli elementi più comuni a cui fare attenzione per non incappare in cocktail non vegani, eccoti una lista dei drink in cui potresti trovare ingredienti non a base vegetale, con il rischio di ingerire dei derivati animali.