Maldive: una tartaruga verde cerca la spiaggia per deporre le uova, ma trova una pista aerea

Nei giorni scorsi la foto di una tartaruga che depone le uova su un pista aerea è diventata virale. Maafaru è un’isola dell’Atollo di Noonu alle Maldive, importante sito di nidificazione di questa specie, ma qui è stato costruito di recente un aeroporto che, non solo disorienta le tartarughe nel loro processo di deposizione delle uova, ma che mette in pericolo l’equilibrio di tutto l’ecosistema di questa area.
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Gaia Cortese 15 Aprile 2019

Non deve essere stata una bella sorpresa trovarsi una lunga striscia di asfalto, dove avrebbe invece voluto deporre le sue uova. Ma quello in cui si è imbattuta una tartaruga verde in un’isola delle Maldive, è stata proprio la nuova pista aerea dell’aeroporto di Maafaru, nell'atollo settentrionale di Noonu.

La povera tartaruga non ha fatto altro che tornare al suo terreno di nidificazione. Le tartarughe verdi, infatti, si fidano del proprio istinto che le guida nello stesso sito di nidificazione dove sono nate, per deporre le uova. Peccato che nel frattempo ci sia stato qualche cambiamento.

Era andata "bene" nel 2009, quando la proposta di costruire un aeroporto a Maafaru era stata respinta dopo una valutazione di impatto ambientale. Il progetto era stata rifiutato proprio perché l'isola è un sito di nidificazione importante per le tartarughe.

Ma nel momento in cui un membro della famiglia reale degli Emirati Arabi Uniti ha acquistato il vicino resort Cheval Blanc Randheligli, e gli Emirati Arabi Uniti hanno finanziato il progetto con una sovvenzione di 60 milioni di dollari provenienti dall'Abu Dhabi Fund, l'aeroporto di Maafaru ha avuto il via libera. L'intera isola è stata spogliata di molti dei suoi alberi, e di conseguenza, l'intero ecosistema ne ha subito gli effetti.

Così è diventata virale la foto (pubblicata sullo stesso profilo Instagram dell'aeroporto di Maafaru) di una tartaruga che è stata costretta a deporre le sue uova sull'asfalto di una pista aerea, dove poi sono state lasciate senza alcuna protezione. La tartaruga, infatti, sembra essere tornata nell'oceano, dopo aver completato il processo.

La preoccupazione è tanta. Non solo per la povera mamma tartaruga immortalata sui 2,2 km di pista dell'aeroporto, ma per tutta la specie dichiarata a forte rischio di estinzione dall'IUCN (International Union for Conservation of Nature). Se le uova non sono state doverosamente protette, quanto possiamo essere certi della tutela di questi animali?