
Immagina di immergerti in un mare che dovrebbe essere cristallino, ma che invece ti avvolge con una distesa di alghe.
Fenomeni come questo sollevano molte domande tra i bagnanti: le alghe sono solo un elemento naturale o indicano un mare inquinato?
Un mare pieno di alghe può essere il segnale che qualcosa di pericoloso sta accadendo sotto la superficie. Le alghe, sebbene spesso considerate un fastidio per i bagnanti, sono in realtà parte integrante dell'ecosistema marino.
Tuttavia in alcuni casi la grande quantità di questi organismi può rappresentare un pericolo per i bagnanti e per lo stesso mare. Scopriamo cosa significa davvero quando il mare è pieno di alghe e come riconoscere un mare inquinato per proteggere la tua vacanza e la tua salute.
Le alghe sono organismi vegetali che vivono normalmente in acqua, sia essa dolce o salata.
Le alghe, con le loro migliaia di specie e varietà differenti, svolgono un ruolo importantissimo nell’ecosistema marino: oltre ad essere il cibo preferito di numerose specie marine come pesci e molluschi, contribuiscono a produrre ossigeno per la sopravvivenza dei nostri oceani.
Insomma, potremmo dire che rappresentano parte del polmone verde marino!
Un mare pieno di alghe può significare diverse cose.
Nella maggior parte dei casi, è un segnale positivo di un ecosistema marino sano e ricco di vita. Come abbiamo visto le alghe rappresentano nutrimento e ossigeno, un'acqua popolata da esse rappresenta una tavola imbandita per le specie marine. Tuttavia, in presenza di alghe in quantità eccessiva, potrebbe indicare un problema di inquinamento. Questo accade quando sostanze nutrienti, come scorie e fertilizzanti artificiali, finiscono in mare e causano un fenomeno noto come eutrofizzazione, ovvero la produzione eccessiva di alghe.
Questa situazione altera il delicato equilibrio marino, portando a gravi conseguenze per il suo ecosistema.
Riconoscere un mare pulito da uno inquinato non è sempre facile, ma risulta fondamentale per non bagnarsi in acque contenenti scorie e potenzialmente dannose.
Fra i segnali più riconoscibili di un mare inquinato ci sono la presenza di schiuma, acque torbide e un odore sgradevole proveniente dall’acqua. Le alghe possono aiutarci a capire: se l'acqua è coperta da uno strato spesso, viscido e verdastro probabilmente il mare in quel punto è inquinato.
Il consiglio è di evitare il bagno in acque dall'aspetto sospetto e, in caso di dubbi, di chiedere sempre consiglio alle autorità locali.
Fonti: [WWF Italia], [Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare]
Articolo di Valentina Baggio