Meloni tende la mano alla coppia Fugatti-Kompatscher, mentre il papà di Andrea Papi ne chiede le dimissioni

La gestione degli orsi in Trentino-Alto Adige rimane una questione problematica e assume sempre di più un carattere nazionale. Così, mentre Fugatti e Kompatscher tentano l’appoggio del Governo, il papà del ragazzo aggredito dall’orsa JJ4 chiede le dimissioni dei Presidenti di Provincia per inadempienza dei doveri istituzionali.
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Francesco Castagna 21 Settembre 2023

Martedì 18 settembre i Presidenti delle Province autonome di Trento e Bolzano, rispettivamente Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher per affrontare quella che i due esponenti chiamano "l'emergenza orso". Il tema è stato la modifica della legge provinciale del 2018 sulla gestione dei grandi carnivori, sulla quale Palazzo Chigi avrebbe tempo fino a fine ottobre per impugnarla davanti alla Corte Costituzionale.

Sostanzialmente l'esecutivo di Giorgia Meloni vorrebbe tendere una mano ai rappresentanti delle due Province, valutando una norma primaria che possa consentire alle amministrazioni di Trento e Bolzano di intervenire tempestivamente nei confronti di orsi e lupi laddove non sia garantita la sicurezza pubblica.

"Alla Presidente Meloni e a tutti i ministri presenti ho spiegato che anche alla luce delle ultime decisioni dei tribunali amministrativi regionali sugli episodi, che vedono protagonisti gli orsi, difficilmente riusciamo a garantire la sicurezza pubblica", ha spiegato Fugatti in un post, e poi ha aggiunto: "Siamo quindi soddisfatti della risposta del Governo perché, se concretizzata, offre al nostro territorio la possibilità di far valere la propria #autonomia nella gestione della sicurezza pubblica nei confronti di orsi e lupi come abbiamo sempre chiesto fin dall’inizio".

La norma in questione non è molto diversa da quella approvata in giunta provinciale da entrambi i Presidenti delle Province autonome a inizio giugno. In sostanza, entrambi chiedono a Roma la piena libertà di azione nella gestione di queste specie.

Anche se la Capitale è d'accordo, la coppia Fugatti-Kompatscher deve fare i conti con la giustizia amministrativa e con le associazioni animaliste. Una delle ultime azioni legali ha visto l'annullamento dell'autorizzazione del presidente Kompatscher al prelievo di due lupi nella zona di Castelbello. Il ricorso, accolto dal Tar di Bolzano, era stato presentato dalle associazioni Lav, Lndc e Wwf.

In ultimo, anche il papà di Andrea Papi, il ragazzo morto a causa dell'aggressione di un orso (per mesi l'esemplare JJ4 è stata indicata come la responsabile della vicenda, ma la perizia forense presentata al Tar dalla lega antivivisezionista ha dimostrato che invece sarebbe stato un orso maschio adulto) ha chiesto le dimissioni di Fugatti.

In una lettera riportata dai quotidiani ha spiegato che, secondo lui, i responsabili sarebbero il Presidente Fugatti, l’assessora Zanotelli, il Dirigente De Col e il Dirigente del settore foreste Giovannini per "non aver allertato i cittadini del pericolo che incombeva sopra il nostro abitato con idonei cartelli e di grave pericolo interdendo le strade forestali con apposite transenne di chiusura: se ciò fosse avvenuto, mio figlio Andrea, oggi sarebbe ancora con noi".