Meta AI e dati personali: cosa succede se non hai negato il consenso entro il 26 maggio

Meta ha iniziato ad addestrare la propria intelligenza artificiale utilizzando i contenuti pubblicati dagli utenti su Facebook, Instagram e Threads. Foto, post, video e immagini rientrano nel bacino di dati utile al potenziamento della tecnologia Meta AI.
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gdalterio 28 Maggio 2025

Meta ha iniziato ad addestrare la propria intelligenza artificiale utilizzando i contenuti pubblicati dagli utenti su Facebook, Instagram e Threads. Foto, post, video e immagini rientrano nel bacino di dati utile al potenziamento della tecnologia Meta AI. Un’operazione che coinvolge milioni di persone, anche chi non ha un profilo attivo su questi social network.

Scadenza 26 maggio: chi ha bloccato la condivisione dei dati con Meta AI

Fino al 26 maggio 2025, era possibile esercitare il diritto di opposizione per evitare l’uso dei propri dati personali nell’addestramento dell’intelligenza artificiale di Meta. Gli utenti che hanno compilato e inviato in tempo il modulo hanno ottenuto una limitazione sull’utilizzo dei propri contenuti pubblici da parte di Meta.

Chi ha presentato la richiesta dopo il 26 maggio, invece, potrà bloccare solo l’uso dei contenuti pubblicati successivamente all’invio del modulo. Tutti i materiali caricati prima della scadenza restano a disposizione di Meta AI.

L’opposizione non garantisce protezione completa

Anche chi ha negato il consenso non è del tutto al sicuro. Il motivo? L’opposizione si applica solo ai contenuti pubblicati dall’utente, non a quelli in cui compare e che sono stati pubblicati da altri.

➡️ Esempio pratico: se un amico pubblica una tua foto e non ha esercitato il diritto all’opposizione, quell’immagine potrebbe comunque essere usata da Meta.

Questo scenario coinvolge anche utenti che non possiedono un account, rendendo la tutela dei dati ancora più fragile.

Come bloccare l’utilizzo dei propri dati da parte di Meta AI

Chi non ha ancora compilato il modulo può inviare una richiesta in qualsiasi momento, ma l’effetto sarà limitato ai contenuti futuri. Ecco come fare:

  • Accedi a Facebook o Instagram
  • Cerca la sezione dedicata alla privacy e opposizione a Meta AI
  • Compila il modulo inserendo:
  • Nome e cognome
  • Email associata all’account
  • Una breve motivazione (es. “Non autorizzo l’uso dei miei contenuti per l’addestramento dell’intelligenza artificiale”)
  • Invia la richiesta
  • Attendi la conferma via email

Se non hai un profilo, è disponibile anche un modulo esterno per non utenti.

Meta AI: cosa succede con i contenuti di minori

Meta ha dichiarato che non utilizzerà contenuti provenienti da profili di minori, da profili privati o da chat private. Tuttavia, resta il dubbio sui contenuti che includono minori ma sono stati pubblicati da adulti che non hanno inviato il modulo di opposizione.

Le autorità garanti per la privacy hanno richiesto chiarimenti ufficiali a Meta sul trattamento delle immagini che riguardano utenti under 18.

La posizione del Garante della Privacy

Il progetto di Meta per l’addestramento di Meta AI era fermo da mesi per motivi legati alle normative europee. Dopo l’ok ricevuto dal Comitato europeo per la protezione dei dati, ad aprile l’azienda ha annunciato il via al programma.

Il Garante italiano, insieme alle altre autorità europee, sta ora valutando:

  • La liceità del trattamento
  • L’effettiva validità del diritto di opposizione
  • La compatibilità tra le finalità originali del trattamento e l’uso per AI

Se non hai ancora inviato il modulo di opposizione, fallo al più presto: eviterai che i tuoi futuri contenuti vengano usati per addestrare Meta AI. Ma ricorda: le immagini in cui appari e che sono state pubblicate da altri potrebbero comunque essere incluse.