Meteo Italia: allerta neve e freddo in arrivo questa settimana

Un’ondata di freddo straordinaria per il mese di novembre è in arrivo sull’Italia, portando nevicate diffuse, soprattutto nelle pianure del Nord. Il fenomeno, causato da un ciclone artico, è raro per questa stagione e anticipa un inverno rigido. Le regioni più colpite includeranno Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, con nevicate anche a bassa quota grazie al crollo termico improvviso.
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Redazione 20 Novembre 2024

Il meteo in Italia per la settimana dal 19 al 24 novembre 2024 si preannuncia movimentato, con un netto peggioramento che porterà freddo, venti intensi e nevicate a quote basse. Ecco cosa aspettarsi nei prossimi giorni.

Martedì 19 e Mercoledì 20: prime avvisaglie

  1. Nord Italia: prevalenza di cieli coperti con piogge sparse, specialmente su Piemonte e Lombardia. Sulle Alpi iniziano a cadere i primi fiocchi di neve sopra i 1200 metri. Temperature massime tra 8°C e 15°C.
  2. Centro e Sud: nubi irregolari con piogge isolate in Toscana e Lazio. Sul Sud peninsulare e sulle isole maggiori, temperature miti con punte fino a 23°C in Sicilia e Calabria​

Giovedì 21 e Venerdì 22: maltempo e neve a bassa quota

Un fronte di aria artica porterà condizioni critiche:

  1. Nord: neve fino in pianura in Emilia e basso Piemonte, con accumuli significativi sulle Alpi occidentali. Venti forti di Bora e temperature in picchiata.
  2. Centro-Sud: temporali e raffiche di vento burrascose lungo la costa tirrenica. Sull'Appennino centrale neve dai 1000 metri. Allerta per mareggiate e venti tempestosi​

Weekend: freddo e instabilità

Sabato 23 e Domenica 24: l’instabilità si concentra sul Sud e lungo l’Adriatico, con piogge residue. Al Nord, cieli sereni ma clima rigido, con gelate mattutine diffuse. Possibili ulteriori nevicate sulle Alpi centro-orientali​

Con l'arrivo della neve e del freddo intenso, attenzione alle strade scivolose e alle forti raffiche di vento che potrebbero creare disagi. Le regioni più a rischio includono Emilia-Romagna, Piemonte, Toscana e Lazio.

Allerta neve

L'Italia si prepara a un'improvvisa ondata di freddo che porterà nevicate abbondanti e diffuse, soprattutto sulle pianure del Nord. Questo fenomeno, noto come neve da “rovesciamento”, è legato al rapido calo termico che consente alla neve di cadere anche a basse altitudini. Per il mese di novembre, si tratta di un evento insolito e che anticipa un inverno più rigido rispetto agli anni precedenti.

Le regioni più colpite dalla neve

  • Nord Italia: Previste nevicate intense su Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna, con fiocchi che potrebbero scendere fino a Torino, Milano e Bologna. Gli accumuli potrebbero superare i 10-15 cm in alcune aree pianeggianti.
  • Appennino settentrionale: La neve sarà protagonista dai 700 metri in su, ma occasionalmente potrebbe toccare anche quote più basse grazie alla discesa dell’aria fredda artica.

Un fenomeno raro per novembre

L'arrivo della neve sulle pianure così presto è un evento che si verifica raramente. Questo freddo fuori stagione è causato da un ciclone di origine nordica che spinge masse di aria gelida verso il Mediterraneo, scontrandosi con l’umidità presente nei bassi strati. Questo scontro genera precipitazioni a carattere nevoso persino in aree normalmente non colpite in questo periodo dell’anno.

Prepararsi a un inizio inverno anticipato

L’allerta neve mette in evidenza l’importanza di prepararsi per condizioni atmosferiche più rigide rispetto agli standard stagionali:

  1. Equipaggiate i veicoli con gomme termiche o catene da neve.
  2. Prestate attenzione agli aggiornamenti meteorologici per evitare disagi su strade e autostrade.
  3. Proteggete le piante più sensibili al gelo e i sistemi idraulici esterni, come tubazioni non isolate.

Le nevicate previste potrebbero trasformare il paesaggio in un candido scenario invernale, ma è fondamentale prestare attenzione alle difficoltà logistiche che questo comporta, soprattutto in termini di trasporti e gestione urbana. L'ondata di freddo rappresenta un assaggio di quello che potrebbe essere un inverno eccezionale dal punto di vista climatico.