
La passata di pomodoro è uno degli ingredienti simbolo della cucina italiana. Usata per preparare sughi semplici, ragù o piatti più elaborati, rappresenta un alleato fondamentale in ogni dispensa. Tuttavia, non tutte le passate sono uguali: cambiano per qualità, gusto, consistenza e presenza di eventuali zuccheri o sale aggiunti. Scegliere la migliore può fare la differenza nel risultato finale di una ricetta.
Per aiutare i consumatori a orientarsi tra le tante opzioni disponibili sugli scaffali dei supermercati, è stata effettuata un’analisi su 27 passate di pomodoro. I prodotti sono stati testati in laboratorio con valutazioni chimiche e sensoriali, e sono stati esaminati anche l’etichettatura, il contenuto nutrizionale e il rapporto qualità/prezzo. Ogni passata ha ricevuto un punteggio complessivo che tiene conto di tutti questi fattori.
Ecco la classifica completa con i punteggi assegnati a ciascuna passata:
La passata Mutti si posiziona al primo posto con il punteggio più alto, seguita da Conad e De Cecco, che offrono un equilibrio interessante tra qualità e convenienza.
Per fare una scelta consapevole, è utile considerare alcuni elementi chiave:
La lista degli ingredienti deve essere semplice, idealmente composta solo da pomodoro (e in alcuni casi una piccola quantità di sale).
La passata di pomodoro è molto più di un semplice ingrediente: è un simbolo della tradizione culinaria italiana. Con questa classifica aggiornata, è possibile individuare facilmente i prodotti più affidabili e scegliere quelli che garantiscono la migliore qualità per i propri piatti, senza rinunciare alla convenienza.