Milano è la città che brilla di più dal cielo: l’effetto dell’inquinamento luminoso urbano

Le luminarie di Natale sono uno spettacolo se viste in città, ma quando cominciano a essere troppo visibili anche dal cielo vuol dire che c’è un evidente problema di inquinamento.
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Francesco Castagna 22 Dicembre 2023

Il capoluogo lombardo ha raggiunto un nuovo primato: è la prima città europea a essere visibile dal cielo per via delle luminarie di Natale. A dimostrarlo sono le immagini della NASA, che assieme a una valutazione su 46 metropoli europee misurate dalla società Reboot ha analizzato gli effetti delle luci nell'arco di tempo che va da ottobre a dicembre.

Le istantanee sono state catturate da dispositivi specifici a infrarossi del satellite artificiale Suomi national polar-orbiting partnership della Nasa. Ne emerge una situazione che fa riflettere, da ottobre a dicembre le luci nel centro urbano di Milano sarebbero aumentate di circa il 70%. La città quindi supera perfino altre capitali di estensione maggiore a essa: Istanbul con il 69,1%, va sottolineato che in questa città non si celebra la nascita di Cristo. In ordine vengono poi Lubiana, in Slovenia con il 67,6 per cento, Stoccolma, più distante, con il 49,3 per cento; poi a seguire ci sono Oslo, Francoforte, Dublino e Amsterdam che si attestano sopra al 40%, mentre e per finire Atene con il 33,6 per cento e Andorra con il 32,6.

Il problema delle troppe luci nei centri urbani è sicuramente legato all'inquinamento luminoso. Non solo rappresenta un impiego oltremodo di energia, ma scelte del genere vanno a intaccare anche la biodiversità presente nei centri urbani.

A tal proposito, il professor Fabio Falchi, Fisico, ricercatore. Autore dell'Atlante mondiale "della luminosità artificiale del cielo notturno" e Presidente CieloBuio, ha spiegato che: "Oltre alla parte astronomica, c'è quella più importante relativa alla minaccia ambientale dovuta a questo fenomeno. L'illuminazione notturna modifica tutti gli equilibri tra specie. Se andiamo ad aumentare la quantità di luce in un ambiente notturno, i comportamenti delle singole specie cambiano. Ci sono animali che si nascondono quando c'è più luce perché sono delle prede, tendono a uscire solo per nutrirsi solo quando fa buio, ma se non è più così queste specie ne traggono uno svantaggio evolutivo e possono andare incontro a estinzione".