
Sembra un’offerta da sogno, ma è tutto vero: 433 euro per un volo diretto da Milano a New York, andata e ritorno, nel pieno del periodo tra Pasqua e il ponte del 1° maggio. Il calo dei prezzi sulle rotte tra Europa e Stati Uniti ha raggiunto punte del 60%, con compagnie aeree che cercano di riempire gli aerei in un clima di incertezza geopolitica e timori ai controlli di frontiera.
Secondo un’analisi pubblicata dal Corriere della Sera, fino a poche settimane fa volare da Roma a Washington poteva costare oltre 1.200 euro. Oggi si trovano offerte a 564 euro, meno della metà. Stessa dinamica per altri scali europei, inclusi Zurigo, Francoforte, Parigi e Madrid.
La drastica riduzione dei prezzi è legata a diversi fattori:
Secondo un sondaggio di Skift Research, molti turisti evitano in questo periodo gli Stati Uniti, rallentando le prenotazioni. Le compagnie, per controbilanciare, sono costrette ad abbassare i prezzi in modo aggressivo.
Secondo i dati della polizia di frontiera statunitense, nei primi tre mesi del 2025 sono arrivati 2,48 milioni di turisti dall’Europa occidentale, con un calo del 7% rispetto allo stesso periodo del 2024.
Il mese di marzo 2025 ha registrato un -17,2%, influenzato anche dallo spostamento della Pasqua ad aprile, che ha alterato il picco stagionale dei viaggi.
Il timore di viaggi complicati o potenziali respingimenti ha coinvolto anche i viaggiatori svizzeri, che condividono le stesse preoccupazioni. Nonostante il prezzo allettante, molti rinunciano per non rischiare spiacevoli sorprese all’ingresso negli Stati Uniti.
Per chi è in regola con i documenti e non ha timori riguardo l’ingresso negli USA, questo è uno dei momenti migliori per prenotare un volo verso gli Stati Uniti. I prezzi così bassi potrebbero durare ancora poche settimane, fino alla ripresa estiva.
💡 Attenzione però: informarsi bene sui requisiti d'ingresso, documenti necessari e tempistiche di controllo doganale è essenziale prima di partire.
433 euro da Milano a New York A/R è un’occasione che difficilmente si ripeterà, frutto di un momento geopolitico particolare. Ma tra offerte imperdibili e timori ai confini, sta al viaggiatore valutare il rischio. Chi è pronto a partire, può approfittare di una delle tariffe più basse mai viste sulle rotte transatlantiche.