Nasce Biosphera Genesis, 40 mq di casa passiva che avvicinano l’uomo ai ritmi della natura

Non è un semplice monolocale, ma una casa ecosostenibile in grado di ricreare la relazione tra uomo e natura. E se non fosse abbastanza, Biosphera Genesis è in grado di produrre 8 volte l’energia consumata e di consumare il 95% in meno di energia rispetto ad un’abitazione tradizionale.
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Gaia Cortese 22 Ottobre 2021

Oltre dodici anni di sperimentazione e ricerca scientifica hanno permesso di portare a termine Biosphera Genesis, un progetto di edilizia sostenibile ideato da Mirkop Taglietti, CEO di Aktivhaus Gruppo Nexlogic, in collaborazione con numerosi enti, università e aziende tra cui Sto Italia.

Biosphera Genesis è una casa passiva, vale a dire un edificio a basso consumo energetico. Questo modello, infatti, è in grado di produrre otto volte l’energia consumata e di consumare il 95% in meno di energia rispetto ad un’abitazione tradizionale. Questo modello innovativo si sviluppa su appena 40 metri quadrati, la metratura media di un monolocale.

Al suo interno è stata installata una camera di accrescimento sensoriale, pensata per ricreare atmosfere tattili, visive e olfattive che si trovano in natura. Nella realizzazione del progetto è stata data la massima importanza all'interazione uomo -natura, una relazione che deve essere stimolata dall'ambiente in cui si vive per poter dare origine a benefici concreti.

A questo scopo sono state studiate appositamente diverse tecnologie, come quella che consente di ricreare le condizioni di luce naturale che rispettano il ritmo circadiano dell'uomo, un ciclo di circa 24 ore che regola il livello di ormoni e la pressione sanguigna nell'alternarsi di luce e buio. La luce influisce non solo su numerose funzioni vitali, ma anche su aspetti psicologici e fisiologici della persona e il benessere visivo diventa quindi un elemento chiave della progettazione degli spazi.

Nell’ambiente di Biosphera Genesis vengono diffuse anche delle essenze naturali come il legno di cirmolo che non solo riporta agli odori più tipici di un bosco, ma sembra avere anche un'influenza positiva sulla qualità del sonno. Oltretutto, l’aria all’interno del modulo è in costante monitoraggio, completamente automatizzata e in grado di rilevare la presenza di specifici inquinanti, fornendo allarmi in caso di sovraesposizione. A queste si aggiungono altre innovative tecnologie per la purificazione dell’aria e per il controllo attivo naturale dell’umidità interna, allo scopo di creare un ambiente davvero salutare.

Per quanto riguarda i materiali utilizzati, la facciata del modulo è dotata di un involucro esterno fatto di lana di roccia, un materiale altamente isolante, molto versatile e dalle proprietà di protezione termica e acustica. L’isolamento termico fornito permette di proteggere la costruzione dal fuoco, ma anche dalla salsedine e dagli agenti atmosferici che possono avere un grande impatto, come per esempio la grandine. Grande attenzione viene riposta anche all'importanza dell'isolamento acustico, per favorire il relax e alleviare lo stress.

Realizzato principalmente per l’hotellerie, il modello costruttivo di Biosphera Genesis è ampiamente applicabile ad altri segmenti, come quello del terziario, del privato e del commerciale, oltretutto è anche accessibile dal punto di vista economico.

“Il progetto Biosphera non è di sola natura scientifico-sperimentale – ha sottolineato Fabio Crea, Project Manager Sto -.  Al contrario, ha già trovato concreta applicazione nella realtà: in Italia sono 42 gli edifici costruiti con questo protocollo e tredici i cantieri aperti tra Svizzera e Nord Italia per la realizzazione di fabbricati residenziali, scuole e strutture ricettive. Il modulo è itinerante: dopo le tappe in alcune città, come Verona e Bolzano, nella primavera del 2022 arriverà anche a Milano”.