Nati 3 crisocioni nel Parco Natura Viva di Bussolengo: si tratta di lupi sudamericani

La riserva in provincia di Verona ha annunciato la nascita di 3 piccoli crisocioni: i cuccioli stanno crescendo sotto l’occhio vigile di mamma Thea che non li perde di vista nemmeno per un attimo.
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Alessandro Artuso 6 Aprile 2020

Hanno poco più di 2 mesi e mamma Thea li nasconde e li sorveglia affinché nessuno possa recargli alcun danno. Nel Parco Natura Viva di Bussolengo, in provincia di Verona, hanno visto la luce 3 crisocioni, ovvero dei lupi sudamericani della famiglia canidae. I cuccioli sono nati nel silenzio della struttura visto che i turisti non possono accedere dopo le restrizioni per frenare il contagio da Coronavirus.

La nascita

I crisocioni nascono principalmente nell'America del Sud, ma trovano numerosi problemi davanti ai loro occhi a causa della deforestazione che di fatto è più di una minaccia. Sui nuovi esemplari ha parlato Cesare Avesani Zaborra, direttore scientifico del Parco Natura Viva. "Riuscivamo solo ad intravederli e non sapevamo se tutto stesse andando per il meglio ma poi il controllo ci ha rivelato una femminuccia e due maschietti in ottima salute, ben accuditi dalla loro mamma".

Intanto nel parco è stata lanciata una raccolta fondi che consiste nell'acquistare un biglietto a data aperta per il 2020 in modo tale da consentire al Natura Viva di continuare ad esistere. Il ricavato servirà per le cure mediche e l'assistenza primaria agli animali.

Le caratteristiche dell'animale

Si tratta di un canide che vive principalmente in Argentina, Bolivia, Brasile e Paraguay. Alto circa 85 centimetri per un peso che non supera i 25 chili, ha il pelo rosso e delle zampe magre piuttosto lunghe. Il crisocione è un animale che ama agire di notte ed è onnivoro cioè si ciba non solo di frutta e vegetali, ma anche di rettili, insetti e altri piccoli mammiferi.

Non si tratta di un animale sociale ed è per questo che tranne nel periodo della riproduzione si aggira quasi sempre da solo. La sua specie è a basso rischio estinzione, nonostante in natura vi siano meno di 4mila esemplari.