Negli Stati Uniti milioni di animali da allevamento rischiano di essere uccisi a causa del lockdown

John Tyson, presidente di Tyson Foods, colosso dell’industria alimentare americana, ha denunciato che la filiera della carne è bloccata per via dell’emergenza coronavirus. Per questo motivo la sua azienda potrebbe essere costretta ad abbattere milioni di animali, ma non per la produzione di carne.
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Federico Turrisi 29 Aprile 2020

Il coronavirus SARS-CoV-2 potrebbe causare indirettamente la morte di milioni di animali da allevamento negli Stati Uniti. Potresti pensi si tratta  di animali destinati comunque ad essere macellati, ma verrebbero soppressi non per produrre carne. Il motivo? Gli impianti di lavorazione delle carni stesse sono fermi a causa delle misure restrittive adottate per fronteggiare l'emergenza sanitaria.

A lanciare l'allarme è John Tyson, presidente della Tyson Foods, la più grande azienda statunitense del settore della carne. In un lungo post, apparso domenica scorsa anche sul New York Times e sul Washington Post sotto forma di inserzione pubblicitaria, afferma senza mezzi termini che la catena di distribuzione del cibo negli Stati Uniti si sta interrompendo e che il lockdown sta mettendo in difficoltà l'intera filiera.

Tyson Foods impiega circa 100 mila persone e in questo periodo di emergenza è stata costretta a chiudere le sue fabbriche di trasformazione in Indiana e Iowa. “Gli allevatori americani non sanno dove andare a vendere il loro bestiame, quando invece avrebbero potuto sfamare il Paese. E così milioni di animali tra polli, suini e bovini verrebbero uccisi a causa della chiusura dei nostri impianti di lavorazione", si legge nel testo scritto da John Tyson. Uno spreco di cibo inammissibile, oltre ad essere un'operazione che lascia piuttosto sconcertati.

È di ieri, però, la notizia che il presidente americano Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per far riprendere le attività degli stabilimenti di lavorazione delle carni ed evitare che il banco macelleria dei supermercati americani si ritrovi in breve tempo svuotato. Forse il rischio di un massacro inutile è stato scongiurato.