Nei fichi ci sono davvero vespe morte? La verità dietro questa credenza

La leggenda dei fichi con le vespe morte nasce dal particolare processo di impollinazione che coinvolge il fico e un insetto specifico. In realtà, nei frutti destinati al consumo non si trovano vespe intere: quando l’insetto rimane intrappolato, viene completamente scomposto dagli enzimi della pianta. Inoltre, la maggior parte dei fichi commerciali matura senza bisogno di impollinazione, quindi non entra mai in contatto con le vespe. Possiamo quindi gustare questo frutto senza timori, sapendo che il suo sapore dolce non nasconde sorprese indesiderate.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Redazione 19 Agosto 2025

I fichi sono tra i frutti più amati dell’estate, dolci, succosi e ricchi di proprietà nutritive. Eppure, attorno a loro circola da sempre una curiosa leggenda: nei fichi ci sarebbero vespe morte. Una credenza che incuriosisce e allo stesso tempo lascia perplessi i consumatori. Ma quanto c’è di vero? La spiegazione è legata al particolare processo di impollinazione che coinvolge il fico e una piccola vespa, in un rapporto unico in natura.

La leggenda dei fichi con le vespe

Secondo la tradizione popolare, all’interno dei fichi maturi si troverebbero resti di vespe intrappolate durante la crescita del frutto. Questo ha alimentato per anni l’idea che mangiare un fico significhi ingerire anche parti di insetto. In realtà, la verità è più complessa e affascinante, perché riguarda uno dei processi biologici più sorprendenti del mondo vegetale.

Il ruolo delle vespe nell’impollinazione del fico

Non tutti sanno che il fico non è un vero frutto, ma un’infiorescenza carnosa chiamata siconio. Al suo interno, i fiori sono racchiusi e non accessibili agli impollinatori comuni come api o farfalle.
Qui entra in gioco la vespa del fico (Blastophaga psenes), un insetto minuscolo che ha sviluppato un rapporto di simbiosi con la pianta. La vespa entra nel siconio attraverso un piccolo foro, trasportando il polline necessario per l’impollinazione.

Cosa accade alla vespa?

Durante questo processo, può capitare che la vespa rimanga intrappolata e muoia all’interno del fico. Tuttavia, non bisogna immaginare di trovare insetti interi nel frutto che portiamo a tavola. La pianta, infatti, produce enzimi naturali (ficina) che decompongono completamente i tessuti della vespa, trasformandoli in sostanze nutrienti.
Il risultato è che nei fichi maturi non restano tracce visibili dell’insetto: ciò che si mangia è soltanto polpa dolce e zuccherina.

Tutti i fichi contengono vespe?

No. La maggior parte dei fichi che troviamo nei supermercati proviene da varietà partenocarpiche, cioè capaci di maturare senza bisogno di impollinazione. In questi casi non interviene alcuna vespa e quindi il frutto è del tutto privo di insetti.
Le vespe del fico intervengono solo in alcune specie selvatiche o in quelle coltivate con il metodo tradizionale, soprattutto in zone del Mediterraneo.

Proprietà e benefici dei fichi

Al di là delle leggende, i fichi sono un alimento prezioso per la salute:

sono ricchi di fibre, che favoriscono la digestione e la regolarità intestinale;

contengono minerali come potassio, calcio e ferro;

apportano zuccheri naturali che forniscono energia immediata;

hanno proprietà antiossidanti grazie alla presenza di polifenoli.

Consumati freschi o secchi, restano un frutto dal grande valore nutrizionale.