Nel mondo ci sono 2,5 milioni di specie di funghi, ma ne conosciamo solo 155mila

Il rapporto dei giardini botanici Kew “State of the World’s Plants and Fungi 2023” è finalmente disponibile: fornisce importanti informazioni sull’attuale comprensione delle piante e dei funghi, sottolineando quanto ridotta sia la nostra conoscenza di questo mondo naturale essenziale per gli ecosistemi.
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Sara Polotti 22 Ottobre 2023

I funghi sono una parte importantissima della biodiversità, e non rappresentano solo una fonte di sostentamento e un cibo: sono alla base di medicinali, forniscono numerosi enzimi e svolgono compiti fondamentali in morissimi ecosistemi.

Una delle istituzioni più riconosciute al mondo in fatto di funghi sono i Royal Botanical Gardens di Kew. Al loro interno è presente un fungarium, che come suggerisce la parola conserva numerosissime specie di funghi. Addirittura, al suo interno ci sono 1,25 milioni di esemplari essiccati, rendendo quindi la collezione Kew la più antica e scientificamente rilevante al mondo.

Tuttavia, anche se 1,25 milioni di esemplari sembra un numero esorbitante, il 90% delle specie fungine resta ancora da scoprire. Lo dice anche il report State of the World’s Plants and Fungi 2023 stilato dagli esperti e dalle esperte dei giardini botanici Kew.

Il rapporto "State of the World's Plants and Fungi 2023"

Perché è importante catalogare i funghi

Qualche decennio fa, spiegano da Kew, Rafaël Govaerts avviò un progetto per catalogare tutte le piante del mondo. Nel 2021 la prima versione completa dell'elenco, il World Checklist of Vascular Plants (WCVP), è stata pubblicata: riunisce tutte le specie confermate di piante floreali, conifere, cicadi, felci e altre.

Progetti di questo tipo sono fondamentali poiché aiutano a comprendere quali piante esistano nel mondo, ricercando a fondo sulla biodiversità. Tuttavia, le piante rappresentano solo la metà dell'immagine del mondo naturale.

I funghi, infatti, sono altrettanto essenziali per gli ecosistemi. Eppure finora ne sono state identificate e nominate solo 155mila specie. Esatto, solo: la stima rispetto al reale numero di specie di funghi esistenti sulla Terra è di gran lunga maggiore.

I nuovi (enormi) numeri

Secondo il più recente report stilato, che si basa su dati come il rapporto tra piante e funghi in diverse regioni del mondo e l'analisi di dati genetici prelevati da campioni di suolo, nel mondo dovrebbero esserci più o meno 2,5 milioni di specie di funghi.

E se ogni anno vengono scoperte circa 2.500 specie prima non identificate, si presume che potrebbe volerci circa un millennio per completare l'elenco e la raccolta di esemplari.

Anche i funghi sono a rischio

Per quanto numerose siano le specie fungine, l'intervento umano sugli ecosistemi non risparmia neppure loro. E anche se è normale e legittimo preoccuparsi prima di tutto per piante e animali, anche gli organismi di questo tipo andrebbero preservati.

Solo lo 0,4% delle specie fungine conosciute è stato inserito, per ora, nella lista rossa dell'Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN), ovvero lo 0,02% delle presunte 2,5 milioni di specie. Tuttavia, i funghi sono attualmente minacciati sia dal consumo di suolo che dai cambiamenti climatici. Nel rapporto sopra citato, gli scienziati e le scienziate suggeriscono senza mezzi termini che dovremmo preservare i funghi sia nel loro habitat naturale che nelle collezioni, in modo da fornirgli la migliore chance di sopravvivenza.